di Armando Polito
SE L’INFERMO DESIA STAR QUETO E SANO
DI CHRISTO PIGLIA PRIA LA MEDICINA
CH’È ‘L SACRAMENTO GUIDA DEL CHRISTIANO.
SANATA L’ALMA, INVOCHI LA REGINA
DEI CIELI E I SANTI SUOI COSMO E DAMIANO,
E POI ‘L DOTTO PARER, LA DISCIPLINA
DEL MEDICO TERREN, PERCHÉ SÌ VOLE
LA SANTA CHIESA E ‘L SUO FULGENTE SOLE
1603
L’epigrafe consta di otto endecasillabi di pregevole fattura, i primi sei con rima alternata AB AB AB, gli ultimi due con rima baciata CC.
Questa autopresentazione sintetica ed efficace che rivendica anche nel campo della salute la preminenza, quanto meno cronologica (PIGLIA PRIA), della religione (SÌ VOLE LA SANTA CHIESA E ‘L SUO FULGENTE SOLE1) sulla scienza (IL DOTTO PARER, LA DISCIPLINA DEL MEDICO TERREN), è leggibile a Nardò nella chiesa dei SS. Medici alla base di un affresco venuto alla luce nel 1980 (le foto sono mie e risalgono al 2000), raffigurante la Madonna con il Bambino e in basso i santi Cosimo e Damiano, la cui posizione subalterna nell’ambito del divino è ribadita dall’esser citati per ultimi (… Christo … Regina dei Cieli … Santi …); essa, perciò, appare anche come un’efficacissima didascalia del dipinto.
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1 Nel 1603 era papa Clemente VIII, ma credo che qui il riferimento sia senz’altro all’Eucaristia (la medicina ch’è ‘l sacramento guida del Cristiano), sicché quello che ho definito un biglietto da visita si chiude con la stessa immagine divina del verso 2, a sancire il trionfo sulla malattia o, quantomeno, sull’inquietudine dello spirito (non tende forse a questo la fede?), cioè l’immagine tutta umana con cui si era aperto.