Germogli poetici dalla nostra terra
Alessio Errico presenta “Prigionieri tramontati”
Ingenui, passionali, spietati: non un singolo attributo potrebbe racchiudere compiutamente i versi di Alessio Errico, poeta leccese classe ’91, al proprio esordio editoriale con “Prigionieri tramontati” (Vitale Edizioni, Sanremo), una modesta raccolta attualmente non ancora in commercio che, con il patrocinio dell’Associazione Arcobaleno di Tivoli, del giovane autore seleziona i componimenti più apprezzati dalla critica letteraria.
L’opera rappresenta, con sottile spregiudicatezza stilistica, un’incontenibile analisi sociale e interiore, la quale non può che risolversi unicamente nel libero arbitrio del singolo individuo; purché questi, per mezzo dell’arte, delle letture e, più di tutto, di empatia e solidarietà verso il prossimo, giunga all’indipendenza etica dal sistema consumista e tecnocentrico del nostro millennio, verso una completa maturazione spirituale e la rivendicazione dei propri diritti intellettuali. Proprio quello dei diritti è il tema ricorrente nella poetica di A.E.: auspicio o presagio di un nuovo Umanesimo?
Grazie all’interesse e al fervido supporto dell’associazione culturale “Lecce In Movimento”, domenica 29 giugno 2014, a partire dalle ore 20.00, il poeta presenterà se stesso e un estratto del proprio canzoniere al pubblico di Lecce, che presso gli uffici della c.d. Chiesetta Balsamo – splendida cornice cinquecentesca in via Pozzuolo – potrà sfogliare, assistere a una lettura di “Prigionieri tramontati” e richiederne copie fino ad esaurimento, omaggio spontaneo dell’autore.
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