di Elio Ria
Qual è la stravaganza di questo pensiero annuvolato, reciso dal cielo di aprile ancora? Come le corna dei ruminanti sprona la ragione ad un’idiozia arricciata, nociva, impigliata nel da farsi di una sera inconcludente. Questioni intricate condannate al rogo della convenienza si stemprano allorquando il fuoco è ancora nell’idea di una sentenza.
Vi è la fierezza della disperazione che invece di spegnersi in un accomodamento certo, muore nell’ispirazione dello scrittore che da…l pungolo della stravaganza si sottrae per intelligenza e onestà.
Rimane la pioggia di una domenica a significare l’indizio di una teoria sostenuta che ha bisogno di qualcuno che la sostenga.
Da sola, cade… e forse conviene lasciarla cadere.