di Ezio Sanapo
Ho riflettuto molto ultimamente sulla enorme quantità di soldi che si spendono per la tutela e la salvezza delle anime degli abitanti del mio paese:
Nell’arco degli ultimi sessanta anni nel mio paese hanno accorciato la Chiesa Madre e nello stesso tempo ne hanno edificata una nuova in un’altra piazza negli anni 50. Inspiegabilmente hanno abbattuto e ricostruito, nuova di zecca, un’altra chiesa, che era la più antica del paese negli anni 60. Hanno pavimentato, un’altra volta, e intonacato i muri esterni della Chiesa Madre negli anni 80. Hanno stonacato invece la chiesa della santa protettrice del paese che era stata edificata “per miracolo” negli anni 90. Hanno rifatto il campanile e tutto il look interno, sempre della stessa Chiesa Madre negli anni 2000.
Senza parlare della costruzione di un imponente Oratorio che è l’unico intervento forse, fatto senza fare scempio e recare danni irrimediabili al patrimonio storico del paese.
Tutti questi lavori, opportuni o meno, sono stati realizzati con il contribuito dei cittadini, sia che li avesse messi lo Stato, sia che li abbiano messi di tasca propria. Il tutto con l’approvazione benevola della sovraintendenza alle belle arti.
Se gli abitanti del mio paese avessero speso almeno un terzo di quella cifra per le nostre scuole, oggi avrebbero scuole degne di essere frequentate, perché la scuola insegna Valori e Regole che è molto difficile insegnare in una scuola che strutturalmente non è in regola. Diventa difficile anche per chi nella stessa scuola insegna religione, che serve per la tutela dell’anima, se quella dei bambini ha, oppure no, un valore analogo a quella degli adulti.
In questi ultimi tre mesi, ho potuto visitare varie scuole dei paesi limitrofi e mi dispiace dover ammettere che la scuola del mio paese è la peggiore.
Nel mio paese le Chiese durano secoli (se non le abbattono volontariamente), le scuole invece durano pochi decenni, se tutto va bene, ed è, questa, la prova scontata che ogni cosa è durevole solo se fatta con amore.
Non scrivo tutto ciò per polemizzare con qualche amministrazione in particolare perché a memoria d’uomo, tutte le amministrazioni comunali, che si sono susseguite, (compresi gli abitanti che le hanno votate) nessuna si è veramente preoccupata di investire per il futuro del paese partendo dalle strutture della scuola, che sono fondamentali per la formazione dei bambini, Ma ci preoccupiamo solo della loro anima quando diventerà adulta.
Degli adulti di oggi è ammirevole la disponibilità di tante perpetue e sacrestani che si offrono volontariamente tutti i giorni a portare fiori freschi e a tenere pulite e ordinate le Chiese del mio paese, molto bene!
Sarebbe bello però se almeno un terzo di tanto interessamento lo riservassero anche per le Scuole frequentate dai loro figli che oltre ad avere un’anima, hanno tutto un futuro davanti: se lo avessero fatto già prima, avremmo oggi amministrazioni comunali che si sarebbero comportate di conseguenza per non perdere consensi.
Forse toccherà anche a me un giorno, preoccuparmi della mia anima. Da bambino ho dovuto sempre arrangiarmi da solo, da anziano invece avrò forse tutto il conforto della Chiesa e di tutti i Santi. Cambierò l’acqua dei vasi sugli altari tutti i giorni per meritarmelo e mi sentirò finalmente a casa mia, anche se non è il paese che io sognavo da bambino, anzi, non è proprio un paese per…bambini, ma dei bambini conserverò il ricordo della loro anima “alunna”, dei loro sguardi limpidi e sinceri dove posso ancora scorgere le radici della mia stessa anima incontaminata, con …”l’elmo di carta e la spada di legno” a difendere la sua identità e la sua purezza.
Toccante… spirito e mente sono parte dello stesso corpo.