di Gianni Ferraris
Nonostante AAMS (Azienda Autonoma Monopoli di Stato) rifiuti categoricamente di fornire i dati sul gioco d’azzardo a livello provinciale e regionale offrendo le spiegazioni più bizzarre del tipo “vogliamo evitare facili strumentalizzazioni” (Funzionario AAMS Lombardia), siamo riusciti ad ottenerle.
La risposta citata è inquietante, ci chiediamo se al professor Veronesi che chiede quante sigarette si vendano in Italia diano la stessa risposta per evitare che i medici facciano “facili strumentalizzazioni” parlando del cancro.
Dal rapporto “le dimensioni del gioco legale ed illegale nelle province italiane e l’usura collegata” a cura della Consulta Nazionale Antiusura e della Fondazione “San Nicola e Santi Medici” di Bari apprendiamo che dal 1994 al 2013 il gioco d’azzardo è passato da 7 miliardi di incassi a oltre 90 miliardi. In particolare apprendisamo che, per quanto riguarda la Puglia la classifica è la seguente:
Brindisi: Ogni cittadino gioca 1.089 euro annui
Taranto: 1.066
Bari: 1.022
Lecce: 848
Foggia: 748
Il gioco preferito dai pugliesi sono le diffusissime slot machine.