Riceviamo l’appello per evitare la distruzione degli scavi di Piazza Schipa. L’idea dei promotori è di evitare una grande speculazione edilizia su uno dei luoghi storici della vittà. Va bene la ricollocazione della bella tettoia liberty e la restituzione alla stessa di un ruolo economico e sociale, ma ciò che non va è la costruzione lì del centro commerciale e soprattutto il parcheggio multipiano interrato che distruggerebbe totalmente il sito.
Lecce “capitale europea della cultura” non immoli al traffico e al cemento le testimonianze archeologiche della sua storia
Ministro Beni culturali
Sindaco di Lecce
Direttore regionale Beni Culturali
Sovrintendente Beni architettonici – Lecce
Sovrintendente Beni archeologici- Taranto
Pc. Prefetto Lecce
Presidente Provincia Lecce
Gli scavi archeologici in piazza Tito Schipa a Lecce sono uno spaccato unico della storia medievale e rinascimentale della città. Essi potrebbero evidenziare ulteriori testimonianze ancora più antiche.
Il progetto, insostenibile e obsoleto, di un centro commerciale con megaparcheggio interrato nella stessa area, minaccia la loro conservazione e ne impedirà la fruibilità pubblica; oltre a incrementare il traffico e l’inquinamento nel centro della città e a danneggiare le piccole attività commerciali del quartiere.
Un Parco archeologico e verde cittadino :
è l’intervento necessario per salvaguardare e valorizzare tale area, adiacente alla cripta di S. Lucia (unica a Lecce), al Castello Carlo V, ai teatri Apollo e Politeama; in essa ricollocare la tettoia Liberty, quale punto di riferimento sociale e commerciale. Nell’ insieme possono costituire un unitario e articolato percorso storico e architettonico, a tutela anche di quello circostante.
A tal fine chiediamo al Comune di:
reperire un area alternativa per il centro commerciale del tutto inopportuno a ridosso del centro storico, rivedendo radicalmente la datata e incerta convenzione con la ditta: alla luce di quanto emerso dagli scavi, della necessità di sottoporre il progetto alla VIA nonchè di ottenere improbabili nulla osta dalle Sovrintendenze, responsabilmente impegnate a tutela dell’area;
promuovere ulteriori scavi archeologici che probabilmente retrodateranno l’importanza storica dell’area:
garantire comunque la tutela e la fruibilità completa del sito (come prescrive la Direzione ai Beni culturali).
Il Comune di Lecce lo deve alla cultura e alla storia della città:
a risarcimento della barbara distruzione del convento rinascimentale, subita 40 anni fa per la folle scelta dell’amministrazione.
Lecce deve meritare concretamente il titolo di “capitale europea della cultura”: tutelando e valorizzando le sue testimonianze!
ADOC, Ass.M. Perrotta, Forum ambiente e salute, Italia nostra, Mov. Valori e rinnovamento, Società di storia patria – LECCE – promotori del COMITATO TUTELA AREA ARCHEOLOGICA EX MASSA
Prime adesioni: Dott. Mario Fiorella; proff. Liliana Giardino, Cosimo Pagliara, archeologi; Dott. Salvatore Bianco archeologo, Prof. Antonio Costantini, storico del paesaggio; prof. Arrigo Colombo, filosofo; Gianni Cremonesini ass. Ndronico; Giovanna Falco ,storica; Prof. Antonio Greco, gia sindaco Veglie; Oronzo Invitto, studioso del territorio; prof. Salvatore Colazzo, preside Scienze formazione, proff. Luigi De Bellis, Salvatore De Masi, Eugenio Imbriani, Fernando Fiorentino,Guglielmo F. Davanzati, Giovanni Invitto, Bruno Pellegrino, Mario Signore, Woitek. Pankievicz, , Mario Spedicato, univ. Salento; Astragali teatro.
per adesioni tel 0832 493673, 347 5599703, 392 8172087
L’amore per la nostra terra, la nostra storia con i segni che ci connotano e che sono la nostra identità, dovrebbe sempre indicare la strada per le scelte più opportune.Ci auguriamo che i nostri amministratori sappiano seguirla perchè l’orgoglio della nostra salentinità non sia ferito ancora una volta.
Lecce, si sa che è la città che adoro, la città dove è nato mio padre, e da buon Leccese di origine non posso permettermi di dimenticarla, come tutto il Salento del resto. Perciò posso solo dire : Amo la grande LECCE, e il grande SALENTO, ciao a tutti i Salentini da ALBERTO FILOGRANA