di Armando Polito
Il toponimo
Sul sito del comune (http://www.comune.laterza.ta.it/index.php?action=index&p=26) leggo: Per quanto concerne il nome di Laterza, vi sono tre ipotesi. Una prima ipotesi asserisce che Laterza derivi da “Letentia”, luogo di caverne e nascondigli. Altra ipotesi è quella secondo la quale tale nome deriverebbe dal latino “Tertiani”, i militi della terza legione romana che ivi fissarono il loro accampamento. La terza, la più suggestiva, farebbe risalire il nome della cittadina da “Laerte”, padre di Ulisse, in onore del quale i cretesi, fuggiti dopo la guerra con i micenei, fondarono in loco una colonia. La seconda è, tra le ipotesi, la più accreditata, avvalorata del fatto che la cittadina di Laterza è situata lungo la via Appia nuova che unisce Taranto a Roma, ricalcando il tracciato dell’Appia antica, in alcuni tratti ancora visibile.
Per quanto riguarda la prima ipotesi (Letentia) l’ignoto autore ha probabilmente pensato al latino latentia=cose che si nascondono, participio neutro plurale di latère=nascondersi; che letentia sia o non sia errore di scrittura (certamente è un’invenzione perché in latino non esiste), appare evidente come in latentia si sia conservata la prima a di Laterza; ma come giustificare, poi, il passaggio –n->-r-?.
Per la seconda va detto che tutt’al più Laterza non deriverebbe da Tertiani, ma direttamente da tertia (legio)=terza (legione). Il Pacichelli con la grafia DELLA TERZA in A sembra seguire quest’ipotesi. Bisogna però supporre che il nome originario latino fosse Tertia (e sarebbe dovuto comparire in qualche documento) e che solo in epoca relativamente recente, volgarizzato il presunto Tertia in Terza, dall’aggiunta dell’articolo e dal suo successivo inglobamento sarebbe nato Laterza.
Per l’ultima (da Laerte) rinvio il lettore a quanto dice il Pacichelli (pure lui senza citare la fonte ridotta ad un generico chi vuol che ne sia stato autore in A).
Prima, però, mi permetto di aggiungerne una mia: da un *latèrcia, per sincope del latino laterìcia (da later=mattone), aggettivo neutro plurale sostantivato=cose relative ai mattoni; è ipotizzabile che prima di produrre le sue raffinate ceramiche la popolazione si sia fatta le ossa con i semplici mattoni di terracotta.
Pacichelli (A), pagg. 189-191
Pacichelli, mappa
A Capuccini/S. Maria degli Angeli (mappa/immagine tratta ed adattata da Google Maps)
B Castello/Palazzo marchesale (mappa/immagine tratta ed adattata da Google Maps)
C Chiesa madre/S. Lorenzo martire (mappa/http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/cci_new/diocesi/parrocchie/foto/id_47/p2/LaterzaSanLorenzoMartire.jpg)
D Fontana (mappa/http://www.laterza.org/images/arte_cultura/fontana2-b.jpg)
Nell’ordine: (dalla mappa) lo stemma dei Perez-Navarrete (al tempo del Pacichelli era marchese di Laterza Nicolò Perez-Navarrete, lo fu dal 1681 al 1716, discendente per linea materna del primo marchese di Laterza, Pietro D’Azzia) e quello della città (con il motto Fideles Laertini); (da http://it.wikipedia.org/wiki/File:Laterza_(Italia)-Stemma.png) lo stemma attuale.
Nell’immagine che segue (tratta da http://www.laterza.org/Comune/fotoPop.asp?ID=1019&ID_ARG=51&pagina=1): dal palazzo marchesale l’affresco di S. Anna che inferiormente reca ai lati la riproduzione dei due stemmi (a sinistra quello dei Perez, a destra quello della città).
(CONTINUA)
Prima parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2013/12/19/la-terra-dotranto-ieri-e-oggi-114-presentazione/
Seconda parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2013/12/23/la-terra-dotranto-ieri-e-oggi-214-alessano/
Terza parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2014/01/05/la-terra-dotranto-ieri-e-oggi-314-brindisi/
Quarta parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2014/01/09/la-terra-dotranto-ieri-414-carpignano/
Quinta parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2014/01/14/la-terra-dotranto-ieri-e-oggi-514-castellaneta/
Sesta parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2014/01/20/la-terra-dotranto-ieri-e-oggi-614-castro/