Si tiene venerdì 27 dicembre a Brindisi al Nuovo Teatro Verdi (inizio ore 21.30) l’unica data pugliese del “Solo Piano” tour di Stefano Bollani. Il concerto, organizzato da TT Events e patrocinato dai Comuni di Brindisi e Lecce, è il primo evento promosso da entrambe le Città per concorrere alla candidatura di Lecce al titolo di “Capitale europea della cultura 2019”.
Fresco di successo con “Sostiene Bollani”, in onda su Rai3, spazio in cui ha raccontato la musica seguendo un insolito e personalissimo punto di vista, Stefano Bollani porta ora sul grande palco brindisino un recital dal piglio enciclopedico che percorre la storia del jazz e va molto oltre, rivelando una personalità unica attraverso un fulmineo quanto impressionante snocciolarsi di idee.
Il pubblico è protagonista di un viaggio imprevedibile, in cui il compositore sembra prendere per mano ogni spettatore per accompagnarlo nel suo universo musicale, traboccante di sentimento e di divertimento, creato destrutturando e ricostruendo in modo sempre diverso i brani che spesso si ritrovano nei suoi dischi.
È dello scorso ottobre l’uscita della “Platinum collection”, il ritratto di uno straordinario artista del nostro tempo che torna con la versione integrale del best-seller “Carioca” (oltre 50.000 copie vendute), lo scintillante album “Big Band”, inciso con lo NDR Big Band Ensemble. A completare la “collezione” è una ricca scelta di incisioni dal ragtime (Scott Joplin), alla classica del Novecento (George Gershwin, Kurt Weill), al jazz per piano solo, in gruppo con Roberto Gatto e Paolo Fresu, e in duo con Francesco Grillo. Tutto questo con una novità: per la prima volta su cd, la fantastica versione di Maple Leaf Rag, composizione di Scott Joplin edita nel 1899, che Bollani ha registrato dal vivo in occasione del trionfale concerto tenuto al Teatro alla Scala il 21 aprile 2012.
Classe 1972, Bollani è uno straordinario talento, dotato di una tecnica prodigiosa, e lo dimostra il suo contributo alle produzioni ECM di Enrico Rava “Easy Living” e “Tati”, un puzzle di musica e di estemporaneità che si fondono in continuazione per plasmare i suoni in un instancabile dialogo fra improvvisazione e canzone, pubblico e pianista. La sua poliedrica sensibilità gli permette di suonare con la stessa passione un rag, un tango e gli standard più o meno conosciuti, spingendosi verso la più ardita improvvisazione, in un turbinoso viaggio tra i generi che assecondano una personale logica e necessità espressiva.
Conoscere in anticipo quali note vibreranno nel prezioso pianoforte a coda è impossibile, perché la scaletta prende forma solo nel momento in cui il compositore poggia le dita sui tasti e inizia a ripercorrere il suo io musicale. “Piano solo” è un viaggio nelle sue emozioni, passando dal Brasile, alla canzone degli anni ’40, fino ad arrivare ai bis a richiesta in cui mescola dieci brani come se fosse un dj.
Manfred Eicher, produttore discografico e fondatore di ECM, ha detto di lui: “raramente ho incontrato un musicista, un improvvisatore, che avesse un così sviluppato senso della struttura e della forma”.
Note biografiche
Bollani inizia a suonare all’età di 6 anni e si diploma al conservatorio Cherubini di Firenze, iniziando la sua attività professionale a 15 anni, suonando sia con formazioni pop-rock che con gruppi jazz. Nel 1996 l’incontro con Enrico Rava, suo mentore, è decisivo e da quel momento inizia una collaborazione mai interrotta. Con Rava suona suoi palchi di tutto il mondo e incide tredici dischi pluripremiati.
Il percorso musicale è spesso legato alla letteratura: nel 1998 mette in musica con Massimo Altomare “La Gnosi delle Fanfole” di Fosco Maraini; nel 2002 il primo album per l’etichetta francese Label Blue, “Les fleures bleues”, un omaggio allo scrittore Raymond Queneau; nel 2003 riceve il Premio Carosone, artista al quale ha dedicato un piccolo libro-saggio, “L’America di Renato Carosone”; nel 2006 esce il suo primo romanzo, “La sindrome di Brontolo”; nel gennaio 2013 esce per Mondadori il suo nuovo libro “Parliamo di musica”.
Pubblica per la Decca il dvd “Live a La Scala” con la Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Chailly, con il quale ha già registrato “Sounds of the 30’s” e “Rhapsody in blue” con la Gewandhousorchester di Lipsia; Ambasciatore di Topolino, nell’ambito del fumetto ha collaborato anche con Leo Ortolani il disegnatore di Rat-man; su Radio3 il programma di grande successo “il Dottor Djembè” lo ha visto come conduttore insieme a David Riondino e Mirko Guerrini per sei stagioni. Varie anche le collaborazioni nel teatro e nel cinema.
STEFANO BOLLANI in “Piano solo”
A Brindisi l’unica tappa in Puglia
venerdì 27 dicembre
inizio ore 21.30, apertura porte ore 20
Nuovo Teatro Verdi, via Santi 1, Brindisi
Info: 0831/229230, 328/8347924
Biglietti:
poltronissima: 50 euro + dp
poltrona: 45 euro + dp
galleria: 37 euro + dp
Prevendite disponibili su www.bookingshow.it