“Ciare”, ovvero la poesia “politica” di una parola

di Armando Polito

immagine tratta da http://www.artiemestiericdr.it/wp-content/uploads/2012/04/fessurazioni.jpg
immagine tratta da http://www.artiemestiericdr.it/wp-content/uploads/2012/04/fessurazioni.jpg

 

Le recenti abbondanti piogge avranno sicuramente procurato qualche infiltrazione di acqua dal tetto e qualche giovane avrà sentito non dal padre (che, ormai, si vergogna di usare il dialetto …) ma dal nonno che ha la fortuna inconsapevole di avere in casa espressioni del tipo eri bbutu cciare li chiamienti1 (avresti dovuto rimarginare le connessure del rivestimento del tetto). Il verbo in questione, però, può riferirsi a qualsiasi fessura o buco di una superficie.

Ciare ha il suo esatto corrispondente italiano in cibare (tal quale dal latino cibare, a sua volta da cibus=cibo) e questo la dice lunga sulla cura e il rispetto, oserei dire l’amore, che in passato si aveva anche delle cose, tanto che in riferimento all’uomo non si diceva ti cce tti si ccibbatu osce?  (di che ti sei cibato oggi?) o ti cce tti cibbi? (di che ti cibi?) ma, rispettivamente,  cc’è t’ha mmangiatu osce? (che hai mangiato oggi?) e ti cce c campi? (di che campi?). E il cibo era lu mangiare (il mangiare).

Poi vennero il benessere ed il consumismo, ancelle devote del profitto, spropositato e quasi mai onesto di pochi, e tiranni di sudditi che pensavano di aver raggiunto la definitiva loro realizzazione umana (indipendentemente dall’età …) solo se in possesso di qualche feticcio, anche tecnologico, status symbol che sancisse in positivo il loro status puro e semplice, l’apparire, mentre l’esse si allontanava sempre più.

Forse non tutto il male viene per nuocere e l’attuale crisi sta mettendo impietosamente in luce la demenzialità di quel sogno sbagliato che le leve della finanza (l’economia, sanamente intesa, tanto per cambiare …, nel suo significato etimologico, è altra cosa) e della politica (di ogni colore e di ogni ideologia, perché anche la più “cristiana”, quale poteva sembrare agli ingenui, nonostante il suo anticlericalismo figlio naturale dell’ateismo, quella di sinistra, è destinata al fallimento quando il potere non è inteso come servizio) hanno per troppo tempo tenuto in piedi.

Non vorrei sembrare cattivo e vendicativo ma, nonostante le mie tante colpe, mi auguro solo che il sogno tradito di tanti si rivolti in incubo per i pochi che lo hanno coscientemente alimentato non certo per filantropia ma, al contrario, per egoismo,  solo perché faceva loro comodo in un modo o nell’altro approfittando del fatto che chi non ha nulla si accontenta anche delle briciole, e che l’umanità torni ad avere rispetto per se stessa prima ancora che per le sue cose, ammesso che i due comportamenti possano convivere, sia pure per poco, scissi.

È questo, per chi non l’avesse ancora capito collegandolo al mio cognome, il significato delle virgolette del politico del titolo. Quanto a poesia ricordo che essa è dal greco ποίησις (leggi pòiesis), a sua volta dal verbo ποίεω=fare, creare (e non distruggere, com’è avvenuto a danno di un’intera generazione e, forse, anche per la successiva).

 

_______

1 Vedi la nota 2 in https://www.fondazioneterradotranto.it/2013/09/13/la-chianca/

 

Condividi su...

Un commento a “Ciare”, ovvero la poesia “politica” di una parola

  1. Ogni volta che leggo qualcosa della vostra lingua salentina, mi rendo conto che, come sempre le lingue locali riescono ad esprimere dei concetti con meno parole di quelle che sono necessarie alla lingua nazionale. La stessa cosa la riscontro quasi sempre anche nella nostra lingua piemontese. E in generale, come tu dici in questo caso, nel parlare quotidiano, c’è più poesia che nelle chiacchiere insulse in italiano. Evviva a chi cerca di non far morire del tutto questo patrimonio linguistico
    Sergio

Lascia un commento

La Fondazione Terra d'Otranto, senza fini di lucro, si è costituita il 4 aprile 2011, ottenendo il riconoscimento ufficiale da parte della Regione Puglia - con relativa iscrizione al Registro delle Persone Giuridiche, al n° 330 - in data 15 marzo 2012 ai sensi dell'art. 4 del DPR 10 febbraio 2000, n° 361.

C.F. 91024610759
Conto corrente postale 1003008339
IBAN: IT30G0760116000001003008339

Webdesigner: Andrea Greco

www.fondazioneterradotranto.it è un sito web con aggiornamenti periodici, non a scopo di lucro, non rientrante nella categoria di Prodotto Editoriale secondo la Legge n.62 del 7 marzo 2001. Tutti i contenuti appartengono ai relativi proprietari. Qualora voleste richiedere la rimozione di un contenuto a voi appartenente siete pregati di contattarci: fondazionetdo@gmail.com.

Dati personali raccolti per le seguenti finalità ed utilizzando i seguenti servizi:
Gestione contatti e invio di messaggi
MailChimp
Dati Personali: cognome, email e nome
Interazione con social network e piattaforme esterne
Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook
Dati Personali: Cookie e Dati di utilizzo
Servizi di piattaforma e hosting
WordPress.com
Dati Personali: varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio
Statistica
Wordpress Stat
Dati Personali: Cookie e Dati di utilizzo
Informazioni di contatto
Titolare del Trattamento dei Dati
Marcello Gaballo
Indirizzo email del Titolare: marcellogaballo@gmail.com

error: Contenuto protetto!