Ancora un francobollo per ricordare il sesto centenario della Cattedrale di Nardò. Questa volta delle Poste Italiane
di Marcello Gaballo
Ed anche le Poste Italiane per la prima volta nella storia della filatelia onorano la città di Nardò e la sua Cattedrale emettendo un francobollo del valore di 70 centesimi, che si aggiunge ai cinque emessi dalle Poste Vaticane il 7 novembre scorso.
L’emissione, autorizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico, è di oggi, 30 novembre, accompagnata da un annullo speciale, da una cartolina e da un bollettino illustrativo, tutti stampati a ricordo del pluri-festeggiato sesto centenario della elevazione della chiesa abbaziale benedettina di S. Maria de Nerito in Cattedrale, con l’insediamento del vescovo Giovanni De Epiphanis (1355-1425), e contestualmente dell’elevazione della “Terra” di Nardò al rango di Città.
L’anniversario è stato solennemente celebrato l’11 gennaio 2013, data in cui fu emessa la relativa bolla dal pontefice Giovanni XXIII nell’anno 1413, documento che si conserva in originale presso l’Archivio Storico della Diocesi e dal quale è stato tratto il motto “Ecclesiam in Cathedralem, Terram in Civitatem Neritonensem” riportato sui valori bollati.
Il francobollo ordinario, del valore di 0,70 €, è uno dei cinque emessi nello stesso giorno, tutti appartenenti alla serie tematica “il Patrimonio artistico e culturale italiano”, dedicati alla Mole Antonelliana in Torino, alle mura rinascimentali di Lucca, al sito archeologico di Alba Fucene (L’Aquila) e al complesso monumentale di Santa Sofia in Benevento.
Stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, è in calcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura 90g/mq; il supporto è carta bianca, autoadesiva Kraft, monosiliconata da 80 g/mq; l’adesivo è del tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco). Il formato carta è di mm. 40×48, mentre il formato stampa è di mm. 36×44. Il formato tracciatura è di mm. 47×54. La dentellatura è 11 effettuata con fustellatura, ad un colore.
I fogli sono di ventotto esemplari, per un valore di € 19,60.
La leggenda per il nostro è CATTEDRALE, NARDò, oltre la scritta ITALIA.
Il bozzetto del francobollo è di Rita Fardini. Il testo riportato sul bollettino illustrativo è a firma di Mons. Luigi Luperto.
La vignetta raffigura la facciata della Cattedrale, alta 21 metri, eretta dal vescovo Antonio Sanfelice su disegno del fratello, il celebre architetto napoletano Ferdinando.
Completata nel 1725, è rivolta a occidente e presenta tre portali, di cui il mediano è più alto, posti in corrispondenza delle tre navate.
Come si legge nel recente volume di Giuliano Santantonio Ecclesia Mater “è ripartita in tre ordini. L’ordine inferiore presenta sei lesene in carparo con le loro basi, tra le quali sono inserite le tre porte in modo tale che ai lati della porta maggiore vi sono due lesene accoppiate per parte, alle quali seguono rispettivamente le due porte laterali affiancate ciascuna da una lesena semplice. Sulle porte minori vi sono due finestre circolari con vetri che consentono di illuminare le navate laterali. Sulle lesene vi sono capitelli scolpiti e una cornice marcapiano composita che corre orizzontalmente da un estremo all’altro, sopra la quale si eleva il secondo ordine della fabbrica, al centro del quale tra due lesene si apre una finestra quadrangolare più grande con vetri, da cui entra luce in tutta la basilica. Agli estremi laterali, sui due plinti che reggevano due statue di marmo, è riprodotto lo stemma del vescovo Sanfelice. Al di sopra della grande finestra centrale vi è un’altra finestra ovoidale a vetro assai più piccola, che all’epoca serviva per illuminare la parte soprastante il soffitto a lacunari della chiesa. Anche le lesene del secondo ordine sono munite di capitelli e sostengono un’altra cornice orizzontale, che separa questa parte della fabbrica dal fastigio. Tutto il prospetto ha forma quasi piramidale. In alto al centro vi è lo stemma del papa Benedetto XIII e ai due lati estremi del frontone vi sono i simboli araldici dei papi Clemente XI e Alessandro VII, mentre al centro della cornice superiore, sopra un plinto, si elevava la statua marmorea dell’Assunta. Le porte erano in noce, dipinte. Al di sopra della porta maggiore vi era un’epigrafe su lastra di marmo:
D.O.M.
CATHEDRALEM BASILICAM
IN HONOREM
DEIPARAE IN COELUM ASSUMPTAE DICATAM
VETUSTATE AC TERRAEMOTU LABENTEM
ANTONIUS SANFELICIUS EPISCOPUS
A FUNDAMENTIS RESTITUIT
NOVAMQUE FACIEM ADIECIT ET ARAM
ANNO SALUTIS MDCCXXV”.
L’annullo speciale è stato realizzato da Filatelia di Poste Italiane.
Il francobollo e i prodotti filatelici correlati saranno posti in vendita oggi, sabato 30 novembre 2013, nell’Ufficio postale centrale di Nardò (Corso Garibaldi) (orario ufficio) e nel pomeriggio dello stesso giorno, dalle 16 alle 19, nel locale ubicato all’inizio di Corso Galliano.
Onore al merito: felicitazioni vivissime.
ESTASIATO DA COTANTA CELEBRITA’, RINGRAZIO TUTTI COLORO CHE HANNO PARTECIPATO ALL’EVENTO, COME COLORO CHE LO RIPORTANO.
GRAZIE DI CUORE.
CLAUDIO GERARDO ORLANDO