di Stefano Manca
Poco fa Servizio Pubblico ha mandato in onda il filmato della manifestazione berlusconiana di ieri a Roma. C’erano anche alcuni pullman partiti dalla mia città. L’inviato di Santoro ha avvicinato uno di questi miei compaesani che manifestavano – avrà avuto una ventina d’anni, boh? – e gli ha chiesto qualcosa sulle ultime vicende di Berlusconi. Quello non sapeva niente della decadenza e anche alcuni ragazzi neretini che erano con lui ridacchiavano senza rispondere a nulla.
A vent’anni manifestavo anch’io a Roma, quando Bush e Blair bombardavano mezzo mondo. Io e i miei amici, cresciuti a pane e Micromega, fieri delle nostre idee, coi thermos di caffè e i pullman presi di notte dal piazzale Agip di via XX Settembre. E quando nel corteo ci avvicinavano i giornalisti, parlavamo con loro di pace e diritti umani e del mondo che sognavamo. Questi non sapevano manco perché erano lì. Che schifo.
Scherzando dicevo ad un amico “quasi quasi telefono a forza italia e mi scarrozzano gratis a Roma e ritorno…” Il problema è questo, le persone “normali” che hanno qualcosa da manifestare, lo fanno a ragion veduta, negli ultimi vent’anni abbiamo assistito ad ogni nefandezza, compresa la verticale caduta della lettura dei giornali. Onestamente non penso che tutto quanto sia da attribuire ad una parte sola, piuttosto anche a chi ha consentito tutto ciò stando al gioco imposto con forza e vigore. Responsabilità ascrivibili ad ampie parti politiche insomma. Politiche e non solo. Sto seguendo una pagina facebook demenziale che vuole fare la rivoluzione il 9 dicembre, leggendo chi l’ha organizzata si comprende bene dove vogliano andare a parare, lo sconcerto arriva leggendo i post dove si esalta: l’assalto agli immigrati e la non conoscenza della lingua italiana. Si arriva a dire che la cultura è un inutile orpello. Roba da curva sud insomma. Io mi pagavo il viaggio per le manifestazioni e se non avevo soldi c’era l’autostop. Oggi è tutto mutato, pecunia olet, eccome se olet.
Ho capito…ma lei lo sa che Santoro è talmente falso e politicamente schierato che su 200 persone intervistate manda in onda solo quelle in cui i suoi avversari politici sembrano dei perfetti ignoranti? Se si tratta invece di una manifestazione dei suoi “amici” (ladri e ignoranti come gli tutti gli altri altri) su 200 persone intervistate manda invece in onda solo quelle interviste in cui i militanti della parte politica con cui è schierato sembrano degli intellettuali che minimo hanno scritto 14 libri di filosofia ciascuno. Vorrebbe forse dire che durante le manifestazioni di sinistra tutti sanno perchè sono lì? Ma per favore. Spegnete la tv che forse è meglio per tutti.
“Spegnete la TV….” Scusa ma è un consiglio o un ordine? O sottende al fatto che, siccome guardiamo la TV siamo degli inetti e incapaci di intendere e volere? Un persona civile avrebbe scritto “io spengo la TV e non la guardo più”. Saluti domenico, stai sereno.
tipica risposta di chi non ha argomenti…scendete da quel piedistallo e spegnete la tv.