La Casa del Sale è un’antologia di storie, di racconti che narrano di un altro Salento e di un tempo sospeso nello spazio dell’anima. È difficile quanto inutile cercare il confine tra racconti e ricordi autobiografici a cui l’autrice attinge come a uno scrigno segreto, che custodisce frammenti preziosi che diventano nella scrittura ricami di arazzi introvabili.
Pur conservando la sua unitarietà nell’ispirazione della scrittura, il libro consta di cinque sezioni: Ritratti, Fantasticherie, Naturalia, Istantanee, Miscellanea. A ognuna corrisponde una raccolta di scritti su argomenti diversi e davvero dei più vari, dall’arte alla musica, dall’autobiografia al sogno. E così l’autrice ci accompagna in un Salento che a volte si fa paesaggio ben definito, territorio con tutte le sue delizie e le sue croci, a volte sfuma fino a diventare un anfratto nascosto dell’anima.
Nell’ultima parte del libro, l’autrice ha voluto ospitare alcuni racconti di un caro e giovane amico, Lucio Toma, la cui scrittura ben si integra con il resto dell’opera, e senza nessuna frattura, gli ultimi tre racconti costituiscono una sorta di epilogo in bilico tra sogno e realtà.
LA CASA DEL SALE
Storie di un altro Salento
In appendice tre racconti di Lucio Toma
ISBN 978-88-95161-93-8
cm. 15×21; 164 PAGINE; € 13,00
Collana: Racconti
Nella nota introduttiva al libro non si dice che molti dei racconti brevi, che fanno parte del libro, sono stati pubblicati da Fondazione di Terra d’Otranto e ancor prima da Spigolature Salentine. Una integrazione doverosa.