di Armando Polito
È intuitivo che nell’antichità poteva battere moneta solo una città che avesse un indiscusso prestigio (come ancora oggi si dice senza, però, che alle parole corrisponda un contenuto …) politico, economico e sociale. Le foto che seguono sono tratte da http://www.wildwinds.com/coins/.
Questo statere d’argento risale al 450-430 a. C. Nel recto è raffigurata una melagrana col suo inconfondibile peduncolo; è presente la leggenda greca ΣΙΔΗ (leggi SIDE) col sigma (Σ) retrogrado); nel verso è raffigurato un corvo e la leggenda è un’iscrizione semitica tradotta con Giovane soldato è Bacco.
Altre serie più recenti, sempre rinvenute in Panfilia, recano costantemente sul recto l’immagine della melagrana, anche se non, come nel caso precedente, soggetto unico della rappresentazione.
Così, in questo statere d’argento risalente al 380-360 a. C. nel recto è visibile al centro Atena in piedi, volta a sinistra, che sostiene lo scudo e la lancia con la sinistra e con la destra Nike (la vittoria alata) volta a destra; in basso a sinistra la melagrana; nel verso Apollo in piedi, rivolto sinistra, davanti ad un altare regge con la destra un ramo e con la sinistra l’arco, a destra ai suoi piedi, c’è un’aquila; leggenda in caratteri semitici: PAMPHYLIAN.
Questa tetradracma datata 205-188 a. C. reca nel recto testa Atena volta a destra in elmo corinzio, nel rovescio Nike che avanza reggendo con la destra una ghirlanda; al di sotto del suo braccio teso la melagrana e la leggenda CT, digramma del magistrato.
Tetradracma datata 155-136 a. C. circa. Nel recto testa di Atena volta a destra a destra in elmo corinzio; nel verso Nike avanza a sinistra, con ghirlanda, più in basso melagrana e leggenda ΚΛΕΥΧ (Leggi KLEIX).
Tetradracma datata tra la fine del II secolo e gli inizi del I secolo a. C.; nel recto: testa di Atena volta a destra in elmo corinzio crestato; nel rovescio: Nike avanza a sinistra, con ghirlanda; in basso, in sequenza: melagrana e digramma AF del magistrato.
Dopo la conquista romana la melagrana restò in parecchie emissioni.
Moneta di bronzo datata 45-51 d. C.; nel recto testa laureata di Claudio volta a destra con leggenda ΤΙ(ΒΕΡΙΟΣ) [leggi TI(BERIOS)] ΚΛΑΥΔΙΟΣ (leggi CLAUDIOS) ; nel verso: Atena avanza a sinistra, con lancia e scudo, melograno (molto abraso) a sinistra, leggenda ΣΣΙΔΗΤΩ(Ν), leggi SIDETO(N)=degli abitanti di Side).
Bronzo datato 54-68 d. C.; nel recto testa laureata di Nerone volta a destra con leggenda ΝΕΡΩΝ ΚΑΙCAΡ (leggi NERON CAISAR); nel verso Atena avanza a sinistra, con lancia e scudo, serpente ai piedi, melograno in alto a sinistra, legenda CΙΔΗΤ(ΩΝ) [leggi SIDET(ON)].
Bronzo datato 81-96 d. C.; nel recto testa laureata di Domiziano volta a destra e legenda DOMITIANOC KAICAΡ (leggi DOMITIANOS CAISAR); nel verso Apollo in piedi volto a sinistra con patera e scettro, melagrana in alto a sinistra, legenda CIΔHT(ΩN) [(leggi SIDET(ON)].
Bronzo datato 98-117 d. C.; nel recto testa di Traiano volta a destra, legenda ΤΡΑΙΑΝΟC /leggi TRAIANOS); nel verso Atena avanza a sinistra con scudo sulla spalla sinistra, lancia dietro quella destra, una melagrana nella mano destra, un serpente eretto in basso, legenda CIΔHT(ΩN) [(leggi SIDET(ON)].
Bronzo datato 117-138 d. C.; nel recto testa laureata di Adriano volta a destra, legenda ΑΔΡΙAN(OΣ) [(leggi ADRIAN(OS)]; nel verso Atena avanza a sinistra con scudo e melagrana, legenda CIΔHTΩN [leggi SIDET(ON)].
Bronzo datato dopo il 180 d. C. Nel recto busto con drappeggio di Bruzia Crispina (moglie di Commodo) volto a destra, legenda KPICΠINA CEBACTE (leggi CRISPINA SEBASTE; sebaste=venerabile); nel verso Atena avanza a sinistra, con in mano destra una melagrana e con la sinistra lo scudo; un altro melograno a destra; legenda CIΔHTΩN (leggi SIDETON).
Bronzo datato 193-211 d. C.; nel recto testa laureata Settimio Severo volta a destra; legenda AUT(OKPATHΣ) KAC CEOVHPOC ΠΕΡΤΙ (?) [leggi AUTO(CRATES) (=sovrano assoluto) CAS (forse abbreviazione per CAESAR) SEOVEROS PERTI (?) (lettura incerta che rende problematico intenderne il significato)]; nel verso Atena avanza a sinistra, con melograno e scudo, serpente ai piedi, legenda CIΔHTΩN (leggi SIDETON).
Medaglione datato 238-244 d. C.; nel recto busto di Gordiano III laureato e con drappeggio volto a destra, legenda AUT(OKPATOC) KAI(CAP) M(APKOC) ANT(ONIOΣ) ΓOPΔIANOΣ CEB(ACTOΣ) (leggi AUT(OCRATOS) KAI(SAR) ANT(ONIOS) SEB(ASTOS)]; nel verso Atena in piedi a destra con lancia, a sinistra Artemide, entrambe col braccio destro teso verso un altare, melagrana tra loro in alto, legenda CIΔHTΩN ΠERΓAIΩN OMONOIA (leggi SIDETON PERGAION OMONOIA=concordia degli abitanti di Side, degli abitanti di Perge).
Bronzo datato 256-258 d. C.; nel recto busto drappeggiato di Valeriano II volto a destra, legenda ΠOY(BΛIOC) ΛIK(INIOC) KOPO(C) VAΛEPIANON KAI(CAP) [leggi POU(BLIOS) LIK(INIOS) KORO(S) (=puro) KAI(SAR)]; nel verso Atena con palma con la destra lascia cadere il suo voto in un’urna, a destra la melagrana, legenda CIΔHTΩN NEΩKORΩN (leggi SIDETON NEOKORON=degli abitanti di Side custodi del tempio.
Bronzo datato 260-268 d. C.; nel recto busto drappeggiato di Gallieno volto a destra, aquila in basso con le ali spiegate, contrassegno E a destra, legenda AYT(OKPATOC) …. ΓAΛΛIENOC C(E)B(ACTOC) (?) [leggi AUT(OCRATOS) … GALLIENOS S(E)B(ASTOS) (?); nel verso nave con cinque rematori, albero di melograno con i frutti a destra, legenda CIΔHTΩN NEΩKORΩN (leggi SIDETON NEOKORON=degli abitanti di Side custodi del tempio).
Bronzo datato 260-268 d. C.; nel recto busto drappeggiato di Cornelia Salonina (moglie di Gallieno una cui moneta abbiamo appena finito di esaminare) che indossa la στεφάνη (leggi stefàne, una specie di cuffia ornamentale), legenda KOPNHLIA CALΩNINA CEB(ACTH) [(leggi CORNELIA SALONINA SEB(ASTE)], a destra contrassegno IA; nel verso tempio tetrastilo con tetto conico sormontato da melagrane, Tyche all’interno seduta volta a sinistra mentre un dio fluviale nuota ai suoi piedi, legenda CIΔHTΩN NEΩKORΩN (leggi SIDETON NEOKORON=degli abitanti di Side custodi del tempio).
Bronzo datato 260-268 d. C. e strettamente collegato con i due precedenti dei quali costituisce quasi la sintesi da un punto di vista politico oltre che numismatico. Nel recto, infatti, vi è il busto di Gallieno drappeggiato volto a destra con una stella sulla testa ma la legenda è KOPNHLIA CAΛΩNINA CEBA(CTH) [(leggi CORNELIA SALONINA SEBA(STE), riferita, cioè a sua moglie. Nel verso Atena in piedi volta a destra con lancia nella destra e fulmine nella sinistra con ramo di palma a terra, a sinistra quasi accanto alla parte inferiore della lancia, la melagrana; legenda CIΔHTΩN NEΩKORΩN (leggi SIDETON NEOKORON=degli abitanti di Side custodi del tempio).
Tutto il materiale fin qui esibito mostra la stretta connessione fra il nome della città (Side) e la melagrana, con riferimenti di natura religiosa (il ricorrente degli abitanti di Side custodi del tempio) . È opportuno tenerlo presente prima di passare, dopo le testimonianze numismatiche, a quelle letterarie, cosa che faremo nella prossima puntata.
(CONTINUA)
Per la prima parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2013/09/18/la-seta-il-melogranola-melagrana-16/
Per la terza parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2013/09/23/la-seta-il-melogranola-melagrana-36/
Per la quarta parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2013/09/29/la-seta-il-melogranola-melagrana-46/
Per la quinta parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2013/10/04/la-seta-il-melogranola-melagrana-55/