Spettacolo teatrale “Volti delle donne di un tempo”
Sabato 21 settembre, ore 21 – Chiesa di S. Ambrogio della Vittoria,
Via Spagliardi, Parabiago (MI)
L’U.N.C.I. (Unione Nazionale Cavalieri d’Italia) – Sezione Provinciale di Milano, in collaborazione con l’Associazione Regionale Pugliesi di Milano e l’Associazione “Fabbrica di Sant’Ambrogio”, con il patrocinio della Regione Lombardia, la Provincia di Milano e la Città di Parabiago (MI) promuove lo spettacolo teatrale “Volti delle donne di un tempo”, scritto e diretto da Paolo Rausa.
Tratto dalla raccolta di racconti “Volti di carta, Storie di donne del Salento che fu” di Raffaella Verdesca, rappresenta attraverso la storia di 6 donne esemplari, vissute fra le due guerre e nel periodo postbellico, il percorso faticoso delle donne del sud per emanciparsi dalla fatica, dalla violenza e dalle intimidazioni, alle quali queste donne coraggiose rispondono con determinazione e grande dignità. Questi esempi rappresentano le donne mediterranee e in particolare del nostro Sud, il Salento, la “Porta d’Oriente” come lo definisce l’autrice di questa raccolta di racconti che possiamo definire una vera e propria epopea.
Sono ritratti i volti vivi di Vincenzina, operaia in una fabbrica di tabacco, di Nunziata, moglie di emigrante, di Teresina, contadina violata nel corpo e nello spirito, di Immacolata, curiosa e desiderosa di apprendere la cultura diversa degli ebrei, sfuggiti alla deportazione e che trovano al sud un momentaneo luogo di pace in attesa di raggiungere la terra promessa, di Uccia la mammana, che vive donando la vita e alla fine viene premiata con una vita trovata e adottata, e infine di Caterina, resa vedova per una diagnosi sbagliata, mortale per il marito, e che ora non si dà pace e lavora giorno e notte per assicurare il cibo e un futuro ai figli.
Donne di un tempo, ma che ritroviamo nelle tante donne acrobate di oggi che lottano per la vita nel nostro Sud e nel Mediterraneo, discriminate e oggetto di violenza, ma imperterrite nell’affermare il diritto al lavoro, all’istruzione e agli affetti.
Lo spettacolo è stato presentato in prima assoluta il 26 dicembre 2012 alla Casa di Riposo “Capece” di Nociglia (Le) in versione ridotta e successivamente la notte del 31 dicembre, ovvero alle 5 di mattina del 1° gennaio 2013, in versione completa al Faro della Palascìa (Otranto) nell’ambito della manifestazione l’Alba dei Popoli, organizzata da Legambiente in collaborazione con il Comune di Otranto, l’8 di marzo al Palazzo della Cultura di Poggiardo (Lecce), il 12 marzo allo Spazio Oberdan-Cineteca Italiana di Milano, l’11 agosto a Parabita (Le), nella piazza centrale del paese, e il 15 settembre a Biella.
Lo spettacolo è dedicato all’attrice di teatro Franca Rame (Villastanza di Parabiago, 18 luglio 1929 – Milano, 29 maggio 2013), di cui verrà letto al termine dello spettacolo il monologo “Lo stupro”.
L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
Il regista Paolo Rausa
Info: U.N.C.I., www.unci.parabiago.it, unci@unciparabiago.it, tel. 0331551976; Associazione Regionale Pugliesi di Milano, www.arpugliesi.com, 3474024651; Associazione La Fabbrica di Sant’Ambrogio, tel. 3387576502-3384845157; www.italia-express.it, paolo.rausa@gmail.com, 3343774168.