di Armando Polito
È giunto il momento di trarre le conclusioni: la mensola presa in esame simboleggia senz’ombra di dubbio l’Amicizia rivisitata in chiave moderna (vedi motti tradotti), con una raffigurazione sintetica dovuta a motivi tecnici: si fosse trattato di una cariatide e non di una semplice mensola, sarebbe stata certamente più fedele al modello antico. Da questo punto fermo si dovrà partire qualora si voglia estendere l’indagine ai restanti componenti di questa serie allegorica. E anzitutto, secondo me, l’identificazione successiva dovrebbe riguardare il primo componente della coppia iniziale. Ad intuito direi che proprio questa disposizione a coppie potrebbe tradire una omogeneità tematica, per cui la prima mensola potrebbe anch’essa riferirsi al tema dell’amicizia ed entrambe celebrare l’accoppiata vite e olmo.
E se la vite non può essere che la seconda figura, chiaramente femminile, la prima sarà l’olmo, chiaramente maschile; un indizio potrebbe essere ravvisato in quel pezzo di ramo (che in un primo momento, interpretato come un randello, mi ha fatto pensare, in una lettura antitetica della coppia, all’Inimicizia), posato sul cartiglio, sul quale sembra aderire un tralcio che potrebbe essere, stilizzato, di vite, anche se le foglie mi sembrano più vicine proprio a quelle dell’olmo.
Cosa non darei se fossi in grado di trasformare tutti questi condizionali in indicativi! Cosa non darei per identificare le restanti figure, anche perché l’impresa appare disperata senza l’aiuto del motto, dettaglio in assenza del quale, onestamente, non sarei giunto alle conclusioni fin qui formulate e, credo, motivate. Eppure, non è azzardato ritenere che l’ingegnere Generoso De Maglie di Carpignano, che tra la fine del XIX secolo e gli inizi del XX trasformò il castello in residenza civile dei Personè (le foto d’epoca in basso, ritrovate nel mio archivio digitale e delle quali, purtroppo, non sono in grado di indicare la fonte, mostrano i lavori in avanzata fase di realizzazione), certamente tenne presente uno o più dei repertori simbologici ricordati. Se questo è accaduto, le ricerche ulteriori non saranno un giocare a mosca cieca …
E così sono riuscito a chiudere, come avevo iniziato cinque puntate fa, con una banalità. Facile? Sì, ma non quando la cosa, forse, è ricercata …
prima parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2013/08/10/quella-seconda-mensola-del-balcone-del-castello-di-nardo-16/
seconda parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2013/08/11/quella-seconda-mensola-del-balcone-del-castello-di-nardo-26/
terza parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2013/08/12/quella-seconda-mensola-del-balcone-del-castello-di-nardo-36/
quarta parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2013/08/13/quella-seconda-mensola-del-balcone-del-castello-di-nardo-46/
quinta parte: https://www.fondazioneterradotranto.it/2013/08/19/quella-seconda-mensola-del-balcone-del-castello-di-nardo-56/
molto interessante!