di Paolo Rausa
Anticipata da un’anteprima il 27 luglio a Taranto, città tarantata per via delle note vicende industriali e ambientali dell’ILVA, si è inaugurata il 6 agosto a Corigliano d’Otranto la sedicesima edizione del Festival “La Notte della Taranta” che parte dalla riscoperta delle tradizioni, ma non rinuncia come dimostrato in questi anni alle contaminazioni dei suoni e dei ritmi mediterranei e alle nuove sperimentazioni musicali e culturali.
Il festival è itinerante e coinvolge con altrettanti concerti 15 luoghi del territorio salentino, significativi per la tradizione grecanica, magno-greca e messapica: la storia si innesta nelle vicende di questa terra che si allunga nel mare e che ha saputo mantenere fede al suo spirito di cantori delle fatiche inenarrabili dei contadini – come non ricordare Ucciu Aloisi? – con le loro nenie, i canti d’amore, i treni delle prefiche, il percorso vitale che si snoda da generazioni e generazioni e si protende ormai in tutto il Mediterraneo.
Il primo nodo della tela del ragno è stato dunque Corigliano d’Otranto. Qui è cominciato alle 19,30 nella sala Cavallerizza del Castello lo spettacolo teatrale ‘Il pasto della tarantola’ dei Cantieri Koreja. A seguire alle 21 dal centro storico, in piazza Vittoria, il corteo danzante proposto dalla compagnia di danza di Maristella Martella che con il cast TarantArte è culminato nella performance ‘Solo di Taranta’. Lo spettacolo è continuato con i Tamburellisti di Torrepaduli, il cui repertorio è ben ancorato alle radici.
La contaminazione dei Kamafei è stato il primo progetto speciale del festival itinerante, gruppo che ha porteto sul palco il dialogo “Pizzica, Cumbia e Raggamuffin” realizzato con il duo raggae-dub Mama Marjas e Miss Mykela. Nei giorni seguenti il festival itinerante è approdato a Sternatia (il 7 agosto), a Zollino il giorno successivo, poi a Cursi, a Martignano, Soleto, Carpignano Salentino, Sogliano Cavour, poi toccherà il capoluogo Lecce (il 14). Si salta il 15 e il giorno successivo (il 16) il festival raggiunge Castrignano de’ Greci, poi Alessano, Cutrofiano, Calimera, Galatina e Martano (il 21). Tutte queste tappe in preparazione del Concertone finale a Melpignano il 24 di agosto con l’Orchestra popolare de La notte della Taranta, diretta da Giovanni Sollima. Ospiti della serata saranno Emma Marrone, Niccolò Fabi, Max Gazzé, Roby Lakatos, Alfio Antico e Miguel Berna. Buone contaminazioni a tutti!
Per saperne di più, info: www.lanottedellataranta.it.