di Paolo Rausa
Cocumola, frazione di Minervino di Lecce e resa famosa da una celebre lirica di Vittorio Bodini, contenuta nella raccolta ‘La luna dei Borboni’ del 1952: “Un paese che si chiama Cocumola / è / come avere le mani sporche di farina / e un portoncino verde color limone./ Uomini con camicie silenziose / fanno un nodo al fazzoletto / per ricordarsi del cuore. / II tabacco è a seccare, / e la vita Cocumola fra le pentole / dove donne pennute assaggiano il brodo”, ha dato spunto all’Amministrazione Comunale di istituire il Premio letterario ‘La luna dei Borboni’, giunto ormai all’VIII edizione. Il progetto del Sindaco e di tutta l’Amministrazione ha coronato l’8 di agosto il sogno di inaugurare il Centro Studi Vittorio Bodini, presieduto dalla figlia del poeta, Valentina, e che si avvale della consulenza scientifica del prof. Lucio Antonio Giannone, dell’Università di Lecce. Il Sindaco Ettore Caroppo può essere soddisfatto e orgoglioso di questa istituzione che ha lo scopo di far conoscere e valorizzare il talento poetico e letterario di uno dei più grandi poeti del novecento, che per un malcelato senso di meridionalismo è ancora privo del meritato riconoscimento. Il pensiero corre ad uno dei più strenui difensori degli autori contemporanei salentini, i vari Comi, i Bodini, i Verri, le Rina Durante, i Salvatore Toma, grandi poeti e scrittori di una provincia del Sud, il Salento, generosa ‘d’alme d’eroi’ nel campo letterario. Paladino di questa battaglia, che ora vede realizzarsi una tappa importante, è stato Donato Valli, che ha retto l’Università degli Studi di Lecce.
A inaugurare l’apertura del Centro Studi, che trova sede in un’ala del restaurato Convento seicentesco dei Padri Riformati, l’esposizione internazionale di libri d’artista a cura del Presidio del libro di Sannicola (Le), Verba manent: Vittorio Bodini, parola poetica. Con l’occasione è partita l’adesione alla Associazione Culturale “Centro Studi Vittorio Bodini” che si occuperà di far conoscere l’opera significativa del grande poeta salentino, di cui il 6 gennaio prossimo ricorre il centenario della nascita, attraverso la pubblicazione di opere edite e inedite, letture, convegni e l’istituzione di un premio letterario internazionale, suddiviso nei settori in cui Bodini ha esercitato la sua arte letteraria: la poesia, la narrativa, la saggistica e la traduzione. A conclusione della serata il gruppo romano Ecovanavoce ha musicato e cantato alcune fra le più belle liriche del poeta (Qui dove nasce il tabacco, terra amara…, Hai fatto bene, dici, a non parlarmi più del sud, Sbattevano i lenzuoli sulle terrazze… arancio limone e mandarino…, ecc.). Infine in preparazione del Premio ‘La luna dei Borboni’ del prossimo 31 agosto, il Comune di Minervino e l’Associazione Centro Studi organizzano gratuitamente un corso di fotografia e uno di teatro, che culmineranno in una esposizione e in una rappresentazione durante la serata dedicata al grande poeta Vittorio Bodini, che ora finalmente ha trovato una buona base da cui rilanciare la sua produzione letteraria. Info: www.vittoriobodini.it, centrostudi@vittoriobodini.it.