Verona, Cristiana Verardo vince il “Premio Beatrice”
di Francesco Greco
“Sto cercando le parole… Raccontami di com’è difficile volare… Fino all’ultimo sole…“. Parole e musica di Cristiana Verardo.
Segniamoci questo nome, ne sentiremo parlare nei prossimi anni. Ha la musica nel sangue, trasfigurata in una mission esistenziale. Quel che si dice: un segno del destino. Piccole cantautrici crescono a Sud-Est.
Aveva solo 4 anni quando si presentò al primo concorso cantando “Fatti mandare dalla mamma”, cover di Gianni Morandi. Da allora la sua vita si è snodata su due binari: lo studio serio e le manifestazioni canore in ogni angolo d’Italia, da cui quasi sempre torna vittoriosa.
A 10 anni comincia a studiare chitarra e a scrivere canzoni che piacciono ovunque dove le presenta. Ultimi riconoscimenti: 2011, al premio “Note d’estate” (presidente di giuria Diego Calvetti) con il brano “Anche domani”. Stesso anno: al “Summer Festival”, con “Firmato Eva”, premiata da Marcello Balestra, direttore artistico della Warner Music Italy, che poi l’ha invitata, con la band, a eseguire le sue canzoni negli studi milanesi di “Massive Art”.
Luglio 2012: a “Notte di note” vince con “Ma quel sempre ormai dov’è?” e si aggiudica la registrazione di un disco. Stesso anno: è seconda, premiata dalla critica a “Dream’s Note” (presidente di giuria Luca Matteoni, produttore di Renato Zero, Paolo Meneguzzi, Valerio Scanu, ecc.).
Cristiana è nata 22 anni fa a Poggiardo (Lecce), ed è figlia d’arte: la madre Cinzia Carluccio è attrice teatrale (Compagnia “Ora in scena!”, Milano-Poggiardo, fondata dal regista Paolo Rausa). Con “Credo ancora nell’amore” ha vinto il “Premio Beatrice” e l’8 giugno, a Verona, andrà a ritirarlo alla serata conclusiva di questa seconda edizione: la accompagnerà al pianoforte un altro talento emergente pugliese, Daniele Vitali (in foto, è nato fa a Gagliano del Capo, Lecce, 22 anni fa).
Di cosa parla la canzone? “E’ un messaggio di speranza – spiega la cantautrice – nonostante la realtà ci porti a non essere fiduciosi nei confronti della vita, io voglio ancora credere nell’amore e che anche gli altri nutrano la stessa speranza”. La manifestazione si svolgerà a due passi della celebre Arena, l’Auditorium “Gran Guardia” e ai vincitori di ogni categoria, oltre al trofeo, sarà assegnato un premio di 1000 €. Nasce da un’idea di Rino Davoli ed è organizzata dall’Associazione onlus “Il sorriso di Beatrice” che raccoglie fondi in aiuto dei malati oncologici. Ci saranno Alexia, Paolo Vallesi, Dalila Di Prima (dal talent di Canale 5 “Io canto”), una rappresentanza dei ragazzi di “Ti lascio una canzone” (Rai1).
Manifestazione in collaborazione con Gruppo Carboni-Adv, Radio Bella&Monella, Radio Birikina, Festivalshow e Ufficio Scolastico Provinciale XII di Verona. Patrocinio di Regione Veneto, Comune e Provincia di Verona, Federazione Italiana Associazioni di volontariato in Oncologia, promosso da Uil Verona e patronato Ital nazionale. Si rivolge ai giovani talenti che hanno mandato progetti d’ogni tipo: foto, video, musica, danza, ecc., sempre con l’obiettivo di promuovere la cultura della solidarietà in ogni ambito.
Riceveranno un premio speciale Mia Milan (Roma) e Brooke Borg (New Malden-Surrey, Gran Bretagna), mentre per la categoria danza vincitori sono “Le ali della danza” e per “Scatti, video, pittura e scultura” saranno premiati i ragazzi di “Dietro l’angolo”.
La cantautrice di Terra d’Otranto intanto continua a studiare: è al III anno di canto jazz al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, allieva di Gianni Lenoci (composizione, tecnica dell’improvvisazione) e Gianna Montecalvo (canto jazz). Lavora con passione su vari progetti. Gli ultimi: un jazz trio (contrabbasso, piano e voce) al femminile, “Les Passantes” (citazione della canzone del cantautore francese George Brassens) e “Lucilla”, band che suona le sue canzoni. Non male per avere solo 22 anni! “Raccontami di com’è difficile volare…”.
Ma Cristiana vola… “Fino all’ultimo sole…”.