di Armando Polito
Nardò, 26 maggio 2013 Oggetto: i monaci brasiliani a Nardò
Caro ministro, il tono confidenziale con cui mi permetto, è un mio diritto, di scriverle quanto segue è legato non al piacere, che pure avrei, di conoscerla ma solo al valore etimologico della parola ministro, nonché al fatto che lei è un mio conterraneo. Non è secondario, neppure, il fatto che lei è stato direttore dell’Istituto editoriale dell’Enciclopedia Treccani e l’artefice, a quanto leggo, della sua immissione on line. Per me basterebbe quest’ultimo dettaglio per attribuirle una specifica benemerenza nel campo della promozione culturale. Lei, però, conosce meglio di me i rischi di diffusione dell’errore che la digitalizzazione ha amplificato in progressione geometrica in confronto alla carta stampata per via del copia-incolla che, rispetto alla lettura e trascrizione tradizionali, ha anestetizzato il controllo e l’esercizio dello spirito critico. Quando, poi, l’informazione è data da una fonte autorevole qual è la Treccani, anche chi è avvezzo al beneficio d’inventario cede alla tentazione di farne a meno.
Ho avuto occasione di citarla già una volta su una questione2 che poteva pure essere, non per me, oggetto di discussione, ma l’inconveniente, questa volta inequivocabilmente tale per chi abbia un minimo di cultura, si è ripetuto recentemente.
Nella scheda relativa a Cesare Maccari3 a firma di Teresa Sacchi Lodispoto si legge: “Il programma iconografico, dettato dal committente, era dedicato alla storia della salvezza dell’uomo e agli episodi locali del Trasporto delle reliquie di s. Gregorio Armeno, protettore della città, da parte dei monaci brasiliani e del Miracolo del crocifisso nero”.
Poiché nemmeno sotto tortura posso neanche sospettare che colpevole di tale obbrobrio possa essere stata l’autrice della scheda, la prego, in virtù del suo precedente incarico, di voler provvedere tempestivamente alla correzione prima di coprirci di ridicolo a livello planetario.
Sarà mia cura segnalarle eventuali (tutt’altro che improbabili, visti i precedenti …) altre perle. Nel frattempo la saluto cordialmente e le auguro buon lavoro, nell’attesa, da troppo disattesa, che la cultura non continui a vedersi tagliati i fondi e ad essere, al di là delle belle parole che ormai possono fare effetto solo sugli idioti, una presa per i fondelli.
Armando Polito
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1 Per chi non ha dimestichezza con gli acronimi: MI(nistero per i) B(eni e le) A(ttività) C(ulturali). Non bastava, anche in omaggio alla spending rewiew, il MIUR [M(inistero dell’) I(struzione), U(niversità e) R(icerca)]?
2 https://www.fondazioneterradotranto.it/2013/04/29/certi-cardi/
3 http://www.treccani.it/enciclopedia/cesare-maccari_(Dizionario-Biografico)/
Prof. Polito, la risposta del Ministro l’avete avuta?
Mi ero illuso che per rispondermi stesse aspettando di spogliarsi delle vesti paludose, più che paludate, di ministro. Mi sbagliavo, come l’uomo dal colesterolo alto; ma lui, almeno, può rimediare con Danacol …