di Armando Polito
– Courage: significa curàggiu – (Courage: significa coraggio).
– Over fork over: alla lettera ole ddice sobbra la furcata sobbra. No pozzu pirdire troppu tiempu cu tti spiecu; perciò mintite stu bigliettu a ‘mposcia e liggitilu a tiempu tua! – (Over fork over: alla lettera vuol dire sopra il forcone sopra. Non posso perdere troppo tempo per spiegarti; perciò mettiti questo biglietto in tasca e leggitelo quando vuoi!1).
– Sapienter si sinceriter: significa ca uno sape veramente se ggh’è ssinceru – (Sapienter si sinceriter: alla lettera sapientemente se sinceramente).
– Jamais arrière: ci no llu sai, ggh’è ffrancese e significa mai addretu – (Jamais arrière: se non lo sai, è francese e significa mai indietro).
– Gang warily: è inutile ca sbuffi, imu rriare finu alla fine. Intantu stu mottu significa statte ttentu quandu passi! Mìntite ‘mposcia st’addhu bigliettu e statte ttentu cu nno ppierdi quiestu e l’addhu! – (Gang warily: è inutile che sbuffi, dobbiamo arrivare fino alla fine. Intanto questo motto significa passa con cautela! Mettiti in tasca quest’altro biglietto e stai attento a non perdere questo e l’altro!2).
– Ne obliviscaris: simu turnati allu latinu e significa no tti scurdare. Iò mo aggiu sscire cu ffazzu nnu bbisognu urgente. Tu spetta qua e ddifrescate le chifali ca quantu tornu aggiu pparlare ti l’urtimu bicchieri e lu proverbiu tice ca la cota è longa a scurciare – (Ne obliviscaris: siamo tornati al latino e significa non scordarti. Io adesso devo andare a soddisfare un bisogno urgente. Tu attendi qui e rinfrescati il cervello perché quando tornerò debbo parlare dell’ultimo tumbler e il proverbio dice che la coda richiede molto tempo per essere scuoiata).
Finalmente ero uscito, sia pure per poco, da una prolungata apnea mentale, ma il recupero era faticoso, sicché riuscii solo a capire che il proprietario di quella voce momentaneamente sospesa doveva essere uno strano tipo che per non fermarsi sarebbe stato capace pure di rimandare all’ultimo momento utile l’uso del cesso … (CONTINUA)
_________
1 Sul biglietto c’era scritto (naturalmente in dialetto, anche se qui lo riporto in italiano): Traduco da Mina Lenox-conyngham, Springhil: An Old Ulster House and the People who Lived in it, Belfast Ulster Historical Foundation, 2005, s. p.: L’origine del motto sta in una leggenda nella quale si narra che Malcom Canmore re di Scozia, inseguito da Machbet, suo nemico, si rifugiò nelle terre di Conyngham, il quale gli salvò la vita nascondendolo nel fieno mentre ordinava ai suoi uomini: – Sopra, il forcone sopra!
2 Con le stesse modalità della nota precedente: Traduco da Frank Adam and Thomas Inn, Septs and Regiments of the Scottish Highlands 1934, Kessinger Publishing, Whitefish, 2006 pag. 46: Sir Malcom de Drymen (o Drummond) era uno dei capi che combatterono nell’esercito del re Robert the Bruce a Bannockburn e alla sua azione nel cospargere il campo di triboli o chiodi, che avevano l’effetto di mettere in difficoltà una notevole parte della cavalleria inglese, fu dovuto gran parte del successo nella battaglia. I triboli sui quali i selvaggi (questa è l’immagine che regge lo stemma del capo della famiglia Drummond) stanno come pure il motto dei capi gang warily sono un’allusione all’evento storico scozzese appena riferito.