Giuseppe Manzo (1849-1942) e la cartapesta leccese (terza parte)

di Cristina Manzo … Nel suo laboratorio l’orario di lavoro era dalle otto alle quattordici; non si lavorava mai di pomeriggio o  di sera. Ai clienti che entrando nel negozio lo salutavano era solito rispondere “viva Gesù, e viva Maria”. Dalla sua bocca non è mai uscita un’imprecazione; l’unica cosa che ogni tanto era solito … Leggi tutto Giuseppe Manzo (1849-1942) e la cartapesta leccese (terza parte)