L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) di recente ha proclamato il 21 marzo Giornata Internazionale delle Foreste per “…far conoscere a livello mondiale l’importanza di tutte le tipologie forestali affinché i paesi possano promuovere la gestione sostenibile, lo sviluppo e la conservazione di tutte le specie di alberi”.
Con tale decisione l’ONU ha voluto porre l’accento sulla necessità di salvaguardare la biodiversità del pianeta ed i vari paesaggi che nei diversi territori le foreste contribuiscono a creare.
ARCI-Biblioteca di Sarajevo, da sempre sensibile a questi temi, saluta con grande entusiasmo tale appuntamento annuale ed invita le Istituzioni ad essere più sensibili alla difesa del territorio e del paesaggio quali beni comuni da preservare per le future generazioni.
Il territorio va difeso con opportune iniziative legislative e con un controllo costante sugli interventi che si reputano necessari. Con questo spirito l’Associazione ha presentato nei mesi scorsi una denuncia-esposto per come sono stati eseguiti i lavori di messa in sicurezza del costone a Porto Miggiano. Abbiamo invitato la Magistratura ad accertare, tra le altre cose, che non si siano effettuati lavori fuori dalle autorizzazioni concesse dagli Organi preposti perché, da quanto a noi risulta, non era stata per nulla autorizzata la creazione di una spiaggia con materiale proveniente dagli stessi lavori per la mancanza di uno studio appropriato sugli effetti che le polveri trasportate dalle correnti marine avrebbero provocato alla flora e alla fauna acquatica.
Altro motivo di preoccupazione è la decisione di urbanizzare a Maglie l’area prospiciente al viale delle Franite e di prevedere la creazione di un centro commerciale nelle immediate vicinanze del parcheggio interrato di via Otranto. E’ già partita una campagna di sensibilizzazione, alla quale abbiamo preso parte, per chiedere all’Amministrazione Comunale di desistere nel portare avanti progetti che, alla luce dei nuovi dati sulla popolazione magliese, risultano del tutto superati. Dov’è la necessità di continuare ad espandere l’agglomerato urbano a dismisura se la popolazione cittadina tende a decrescere mentre sono sempre più esigui gli spazi verdi nel territorio comunale?
Ricordiamo come la nostra Associazione si è resa protagonista, in più occasioni, per tutelare le Franite con proposte di salvaguardia, recupero e valorizzazione indirizzate alle amministrazioni comunali di Maglie, Scorrano, Muro Leccese ed organizzando, proprio il 21 marzo, varie iniziative per la Festa dell’Albero che videro il coinvolgimento di tutte le scuole magliesi.
Sarebbe necessario che le nostre città si dotassero di cinture verdi, come è stato realizzato con successo in molte parti della Gran Bretagna e come previsto dal Piano Regionale della Puglia, per bloccare lo sviluppo edilizio oltre ogni limite e coniugando esigenze abitative e tutela del territorio.
Anche la costruzione di nuove strade o l’adeguamento di quelle già esistenti dovrebbe tener conto di questi punti per non sacrificare sull’altare del profitto l’ambiente, il territorio ed il paesaggio. Questi ultimi sono beni comuni che meritano rispetto e che non possono essere danneggiati per interessi di pochi. L’Associazione ARCI-Biblioteca di Sarajevo, per tale motivo, aderisce al Comitato nazionale dei Beni Comuni e segue con estrema attenzione le proposte che in questa sede stanno per essere avanzate, come ad esempio la proposta di legge di iniziativa popolare su una nuova cultura ed una corretta gestione pubblica dei rifiuti allontanando da questo ambito le mire di una criminalità sempre più accorta al riciclo dei proventi sporchi e completamente disinteressata a quello dei rifiuti.
Maglie, marzo 2013
L’Associazione ARCI-Biblioteca di Sarajevo