Alfredo Romano è nato a Collemeto di Galatina (Lecce). Vive e lavora a Civita Castellana (Viterbo), dove da anni dirige la biblioteca comunale. Ha esordito sul periodico “Il Ponte” con il lungo racconto Le Langhe, Il Nuto, Viaggio intorno a Cesare Pavese.
Seguono: Salento tra mito e realtà (Congedo, 1993); Ci sono notti che io, una raccolta di poesie (Congedo, 1994); Cantavamo Contessa, romanzo di una generazione (Manni, 1998); Lu Nanni Orcu e altri racconti salentini(Besa, 2000, 2001); Tradizioni popolari e storie di vita nel Salento (Besa, 2005); Amneris che morì di poesia, romanzo (Besa, 2007); Lu Nanni Orcu, papa Cajazzu e altri cunti salentini (Besa, 2009).
Collabora a periodici locali e nazionali. È autore di testi per canzoni su musiche di Giuseppe Maniglio. Ha messo in musica alcune delle Filastrocche in cielo e in terra di Gianni Rodari, che da tempo porta di scuola in scuola in spettacoli per ragazzi.
Appassionato di musica popolare, nel 1988 ha registrato un intervento alla televisione svizzera per la comunità italiana. Ha portato in Svizzera, a Roma al Folkstudio (1997) e a Civita Castellana (2002) lo spettacolo teatro-musicalePìzziche e tarante, ritmi e tamburi: c’era una volta il Salento.
L’ultimo libro “Piccoli seminaristi crescono”. Nardò, Negroamaro, 2012.
Per amor di aggiornamento, manca l’ultimo mio libro “Piccoli seminaristi crescono”. Nardò, Negroamaro, 2012.