di Paolo Vincenti
Sull’ultimo numero di “Note di Storia e Cultura Salentina” (Società per la Storia Patria di Maglie, XXII, Argo Editore 2012), compare un contributo di Manuel De Carli e Sergio Torsello su “Davide Monaco. Il poeta, il filosofo, il critico letterario”. Dopo gli studi di Carlo Franza (Davide Monaco, in “Profilo storico, critico e bibliografico di alessanesi illustri dal ‘500 al ‘900, Galatina, 1978) e di Sergio Torsello ( Davide Monaco, sacerdote e letterato alessanese . Appunti per una biografia, in “Controcanto”, Alessano, giugno 2006), lo stesso Torsello insieme al De Carli tornano, per approfondirla, su questa figura così interessante di erudito, l’illustre Monaco (1863-1916), insegnante, critico letterario, filosofo e poeta.
Autore di opere come “Foglie morte”(1890), “Arturo Shopenhauer”(1890), “Padre Agostino da Montefeltro”(1889), “TeofiloFolengo e la poesia maccheronica in Italia” (1891), “Linea per linea” (1896), tipo passionale ed arguto, brillante, fine polemista, Monaco fu in contatto con tutti i maggiori esponenti della cultura salentina e nazionale dell’epoca.
Sacerdote colto e raffinato, sempre controcorrente, ha lasciato anche una notevole mole di lettere, attestati, articoli su riviste locali e tante opere minori, sicché la sua è una figura certamente da ricordare sia per la natìa Alessano che per gli studi salentini.