Cutrofiano: artigiani e commercianti guardano lontano
E’ stata una forte volontà di un gruppo di artigiani e commercianti di Cutrofiano quello di organizzare in sordina, un evento che guarda lontano ad uno sviluppo eco-sostenibile e soprattutto scevro da demagogie.
Si terrà VENERDI 15 ALLE ORE 19.30 presso il Salone Parrocchiale S. Giuseppe di Cutrofiano il primo e importante incontro di conoscenza sulle DE. Co. (Denominazioni Comunali), che già altri comuni utilizzano tra recupero culturale e possibilità di marketing territoriale e sviluppo per l’imprese.
Alla serata interverranno:
– Saluti Oriele Rolli Sindaco di Cutrofiano
– Prof. Roberto De Donno Docente di marketing e comunicazione presso l’Università LUM di Bari ed esperto De. Co.
– Dott. Vincenzo Ligori Storico e curatore della documentazione storica per la prima candidatura De.Co. di Cutrofiano “Sant’Antoni delle Focare”
– Dott. Francesco Pellegrino Sindaco di Zollino
– Avv. Roberta Forte Vice Sindaco di Galatina
– Avv. Antonio Spagnolo Responsabile progetto-evento
“De.Co.Gustiamo”
– Dott. Gianluca Bandello Responsabile marketing Mafalda (prodotto PAT e De. Co.)
Moderatori Roberto Donno e Dott. Antonio Magurano.
La serata ha come obbiettivo quello di mettere a conoscenza amministratori e intervenuti , associazioni o singoli cittadini delle opportunità di crescita vera a partire dal territorio comunale, già ricco di storia in tutti i settori della vita quotidiana.
La prima candidatura ad un marchio DE.CO. lanciata dal gruppo promotore è ” la focara te S. Antoni “ del 17 febbraio, in essa si è ritrovata ancora viva l’unità e l’orgoglio di un appartenenza territoriale in altre circostanze forse smarrita. E’ una grande opportunità e come tale tutte le componenti territoriali sono invitate ad essere presenti ed offrire il loro contributo certo che da esso e dalla sinergia che si può avere non può che nascere uno sviluppo sano e autentico che racconta la meravigliosa storia di un popolo e delle sue meraviglie.
PENSIERO DI GINO VERONELLI IDEATORE DELLE De. Co. : “Riprendiamo a vivere, senza violenza alcuna, con la sola accettazione di concetti elementari e proprio per ciò indiscutibili. L’uomo ha solo dalla terra ciascuna delle reali possibilità. Averne rispetto, chiederle di darci l’acqua e il pane, l’olio d’oliva e il vino, quant’altro è necessario per una vita serena, è l’unica via.”