Il ‘sole delle Alpi’: Simbolo padano, dauno o europeo?

di Antonio Barbaro

Il “sole delle Alpi”, noto simbolo della Padania, si trova su numerose stele daunie e non è un simbolo prettamente padano. L’eclatante rivelazione è dell’appassionato di storia sipontina Aldo Caroleo, confutando dunque la teoria padana per cui il simbolo sarebbe di derivazione celtica. Il “sole delle Alpi”è presente già in alcune stele daunie risalenti intorno al VI o al X secolo a.C. e “non è presente in nessuna area celtica pura, come la Scozia, né nelle sue ramificazioni”, spiega Caroleo. In alcune stele, in particolare, il simbolo fa parte delle decorazioni ornamentali, come i pendagli o le cinture. In pratica, il simbolo sarebbe originario del Medio Oriente, anche se in Europa era già presente nel periodo romano, tanto che lo si sarebbe trovato, ad esempio, in alcuni tipi di clessidre a Pompei. “Da noi fu sicuramente portato (o assorbito) da quelle popolazioni indoeuropee che si affacciarono da queste parti occupando gran parte del territorio pugliese (l’antica Iapigia) nel III, II e I millennio a.C.”. Ma la vera diffusione del simbolo “la fecero i Crociati di ritorno dalla Palestina dove lo trovarono disegnato sugli ossari attribuiti ai cristiani del primo secolo – spiega Aldo Caroleo – Per questo motivo, ritenendolo legato a Cristo (Sole invictus), lo riprodussero nelle chiese del XII e XIII Sec., contribuendo a diffonderlo in tutta l’Europa”.

Questo segno è presente a Manfredonia, in graffiti, sulla basilica di santa Maria Maggiore di Siponto (XIII Sec.) accanto a croci greche risalenti sicuramente al periodo medievale. È inoltre un ornamento grafico popolare e popolano: lo si ritrova spesso inciso o disegnato su comuni oggetti (utensili,ecc.) usati quotidianamente dai ceti popolari dauni.“Ho trovato questo simbolo inciso su delle scodelle di legno dei pastori transumanti e su altri oggetti comuni come piatti, bastoni e selle – racconta Caroleo – In un corno, usato come contenitore di polvere de sparo, datato 1810, ve ne sono incisi addirittura tre”. E la ricerca si è limitata solo a pochissimi elementi. E solo a Manfredonia e Siponto.“Bisognerebbe dire agli amici “padani”, che affermano una presunta autoctonia culturale, che ciò è invece antistorico e sta a dimostrare come certi segni e certe culture antiche hanno determinato il nascere dei germi di una vera a propria idea culturale “europea ” già dai tempi remoti e che ai giorni nostri si è realizzata appunto con l’Europa Unita”, spiega Caroleo.

la chiesa di San Domenico a Lucera

Il “sole delle Alpi” fu quindi un simbolo dauno millenni di anni fa per poi diventare, oggi, il simbolo ufficiale della Padania e della Lega Nord, che tanto rivendica la sua autonomia rispetto al Sud.

particolare del “sole” sul fianco della chiesa di San Domenico a Lucera

settembre 2009

pubblicata da LUCERANET.IT il giorno lunedì 11 ottobre 2010 alle ore 18.23

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8 Commenti a Il ‘sole delle Alpi’: Simbolo padano, dauno o europeo?

  1. Ho letto anche questa: il Sole delle Alpi scelto dalla Lega Nord come bandiera della Padania arriva dall’Africa, e per la precisione dall’Egitto. Si chiamava «seme» o «fiore della vita» ed è rappresentato nel tempio di Seti I ad Abido: i sei tratti verdi concentrici all’interno del cerchio potrebbero non essere dei raggi, ma dei petali. Oppure tutte e due le cose contemporaneamente.
    A raccontarlo è un libro «Il marchio della bestia è tra noi…!» di Giovanni Granucci, geometra e artigiano varesino, studioso di «fenomeni di frontiera» per passione (edizioni Arterigere).
    Oa, che sia l’una o l’altra, rimane comunque un simbolo assolutamente estraneo alla cultura dei loschi figuri che la utilizzano come simbolo di partito e soprattutto la vorrebbero tatuata sulla fronte dei bimbi “ariani”

    • E’ UN SIMBOLO DAUNO ( CAPITANATA-MANFREDONIA ), GIA’ PRESENTE SULLE STELE DAUNE VII°SEC. A.C.!
      LO SI PUO’ VEDERE PRESO IL CASTELLO DI RE MANFREDI A MANFREDONIA !
      LASCIA STARE GLI EGIZIANI !
      E’ ITALIANO MERIDIONALE DAUNO FOGGIANO MANFREDONIANO !
      La popolazioneI Dauna si alleo’ con i Troiani per difendere Troia!
      Cosi’ noi Manfredoniani ci alleeremo per sciogliere la razzista lega Nord celtica !

      DAUNI !

      • Infatti nella foto c’e’ LUCERA ( Capitanata -DAUNIA ) !
        E’ UN SIMBOLO DAUNO !
        Su tutte le stele Daune e’ presente il simbolo !
        vedere su google immagini STELE DAUNE !
        altro che leghista E’ meridionale !

  2. Propongo un referendum sulla libertà del popolo di paperopoli. Se quei dementi credono nella padania, tutti noi abbiamo diritto a costruirci la nostra terra e chiamarla come vogliamo. Il problema sorge quando viene scritto con al maiuscola sui giornali quasi fosse vera, e quando viene citata in parlamento. Allora dalla farsa siamo alla tragedia. Poi ci meritiamo anche ministri come quelli in camicia verde.

  3. E che volete di più….dopo aver spogliato il sud di tutte le sue fabbriche ed averle trasferite al nord volete che non si appropriassero anche del simbolo?

  4. Questo simbolo stilizzato è stato adottato come bandiera, dei 57 Comuni parlanti il Francoprovenzale tra questi anche quello di Celle di San Vito e Faeto in Provincia di Foggia, isola linguistica riconosciuta dall’UNESCO. Questo simbolo è stato utilizzato della Provincia di Torino in occasione delle olimpiadi invernali del 2006 come simbolo di riconoscimento dei Comuni che parlano la lingua francoprovenzale e che ne fanno richiesta. Segnalo che questo simbolo io l’ho visto raffigurato in una porta di ingresso all’arena di Pompei nella chiave di porta, in pietra.

  5. Leggo per caso e con molto ritardo questo articolo. Archer purtroppo Il simbolo non ha una radice nostra “della Daunia” e sicuramente possiamo dire che il 90% delle religioni mondiali deriva dall’antico Egitto. È un molto particolare legato al contatto tra la notte e giorno e al ciclo della rinascita.
    Il simbolo non è totalmente staccato dalla cultura egizia ansi ne rappresenta un aspetto sincretico legato proprio ai miti egizi di cui anche le stele Daunie conservano una radice religiosa.
    Un simbolo questo, che ha attraversato le diverse culture religiose con nomi diversi ma con il medesimo significato.

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