di Marcello Gaballo
È con grande gioia che annunciamo il completamento dei lavori per salvare la tanto amata torre Squillace, che qualche anno fa l’incuria del tempo e degli uomini stava condannando alla scomparsa.
Molti ricorderanno i pressanti appelli rivolti ai Ministeri, alla Capitaneria, ai comuni competenti, alla Provincia, alla Regione, alla Soprintendenza. Sembravano caduti nel vuoto e invece, anche con una certa solerzia, forse spaventati dal “rumore” sollevato in ogni ambito, si intervenne a più riprese, fino al completamento dei lavori che ci hanno restituito in questi giorni la bella torre, vanto della torri costiere a pianta quadrata della serie di Nardò.
Grazie a chi ha ascoltato la nostra motivata preoccupazione, grazie a chi è intervenuto nelle sedi competenti, grazie alla ditta che ha eseguito i lavori, ma soprattutto grazie a quanti hanno sostenuto con noi la battaglia con il tam-tam inaspettato su tutto il mondo del web e attraverso la carta stampata.
L’amica Stefania Bianco ha fotografato per noi lo stato attuale e volentieri pubblichiamo le sue foto, ringraziandola per aver vigilato quotidianamente, fino alla rimozione delle coperture di protezione e delle impalcature.
Finisce qui? no certamente, perchè ora bisognerà ripulire l’area circostante e l’incantevole spiaggetta che tra poco sarà presa d’assalto da residenti e turisti.
La nostra torre, denominata Scianuri, fu iniziata in località San Giorgio, in corrispondenza del porto omonimo, negli ultimi mesi del 1567, ma i lavori restarono fermi per oltre un anno a causa delle difficoltà finanziarie della competente università di Copertino. Risulta completata nel 1570, ad opera del mastro copertinese Pensino Tarantino, avendo richiesto circa ottomila ducati per la sua realizzazione. Sei anni dopo viene dotata di scale mobili e vengono completati gli infissi, registrandosi ulteriori spese sostenute ancora dai copertinesi, che nel frattempo avevano anche provveduto a retribuire i cavallari ad essa deputati. Nel 1640 viene dotata della scala esterna in pietra, che ancora può vedersi, pur nel suo deplorevole stato.
Rimando ai diversi link per conoscere tutte le vicende della torre, comprese quelle storiche.
http://www.lecceprima.it/cronaca/torre-squillace-a-pezzi-appello-urgente-per-salvarla.html
http://tblog.iltaccoditalia.net/fotoprotesta/2009/07/21/torre-squillace-a-rischio-crollo/
http://www.lecceprima.it/cronaca/sos-per-torre-squillace-via-all-operazione-recupero.html
Che soddisfazione ;) QUesta Torre è il simbolo di cosa può fare un buon blog in cui i cittadini si incontrano per mettere in luce un problema e si attivano ostinatamente per risolverlo. Dopo anni di abbandono eccola lì la Torre, tornata ai fasti.
Questo vuole dire tenacia!Questo vuole dire credere in quel che si dice e si fa, risvegliare le coscienze e dare voce alle giuste istanze , soprattutto quel che riguarda il nostro territorio è sacrosanto e va protetto perche ha le parole della nostra storia e della nostra identità.Bravissimi!
Complimenti ai restauratori! Un bun restauro è frutto di immensa fatica, ma anche di una passione smisurata. Complimenti ai piccoli operai del settore, grandi uomini e donne che non trovano spazio tra le righe della storia, ma che sono indispensabili per la sua sopravvivenza. Grazie ad ognuno di loro. Grazie dall’intera comunità.