Una monografia dedicata all’artista leccese Enzo Sozzo (1917-1993), partigiano in Liguria, noto ai salentini come il pittore delle carrozzelle, per via dei tanti immobili calesse ritratti nei pressi dei più celebri angoli della Lecce di un tempo.
Il catalogo attraverso una serie di belle pitture, scelte da una copiosa produzione, documenta l’evidente amore del pittore per la sua terra, ora esposta con le marine, ora con i balconi fioriti, tra strette viuzze del centro storico di Lecce per le quali può viaggiare solo l’esperto, l’autentico conoscitore di una città così bella che resta fondamentale scenografia per la sua arte. Sozzo ne è consapevole e quasi anticipa il successo che alla città attribuiranno dopo qualche decennio tour operator e riviste patinate di turismo.
L’edizione è recente, pubblicata nel dicembre scorso in occasione della rassegna che si è tenuta nella città natale, presso il castello di Carlo V, a partire dal 14 dicembre 2008 e fino al 20 gennaio 2009, su progetto di Valentina Anelli e Carlo Sozzo. Senz’altro l’appuntamento ha rappresentato la più impegnativa e completa esposizione sino ad oggi dedicata al maestro leccese.
Nel volume, giusto tributo, particolarmente curate sono l’antologia critica e la bibliografia che completano le esaustive notizie biografiche.
Enzo Sozzo. L’uomo, l’artista, il partigiano, a cura di Massimo Guastella, Galatina (Lecce), Torgraf, 2008, 132 pagine, album a colori con 62 dipinti e due ritratti dell’artista.
Testi di Massimo Guastella e Maurizio Nocera; apparati biografici, critici, espositivi e bibliografici di Luisa Gagliardi; fotografie di Claudio Longo.