di Stefano Tanisi
Nel panorama artistico salentino tra il XVII e il XVIII secolo assistiamo all’attività del pittore Aniello Letizia. L’artista, figlio di Domenico di Alessano e di Prudenzia Turca, nasce presumibilmente verso il 1669. Dopo il praticantato artistico nella città partenopea, si accaserà a Galatone e qui morirà nel 1762 a circa 93 anni.
Piuttosto scarni sono i dati biografici e artistici di questo pittore. La sua attività più nota è l’esecuzione di quasi tutto il ciclo pittorico della chiesa del Crocifisso di Galatone (il capitolo galateo incomincia a commissionargli dipinti fin dal 1716 fino quasi alla sua morte); della chiesa della Purità di Gallipoli (dipinti eseguiti tra il 1726 e il 1738); della basilica di Leuca (nel 1747 il vescovo Luigi D’Alessandro noterà nel Santuario sei dipinti: la Nascita di Maria, l’Annunciazione, l’Ascensione, S. Giovanni Battista, S. Antonio di Padova, il Martirio di S. Giovanni Evangelista, annotandovi:“opus penicilli excellentis pictoris Agnelli Letizia Alexanensis, a schola Lucae Jordani”).
Nella chiesa Matrice di Montesano vi è un’inedita opera attribuibile al nostro pittore: è il dipinto dell’Immacolata Concezione. Nuovi particolari e conferme sono proprio emerse dal restauro. Quest’opera rivela chiare analogie con un dipinto di Leuca: si può notare ad esempio come i disegni degli angeli svolazzanti di Montesano sono stati impiegati nel dipinto del Martirio di S. Giovanni Evangelista di Leuca.
Quello che certamente emerge dalla produzione pittorica che il Letizia ha svolto, è il costante riferimento a modelli della pittura napoletana: i forti contrasti e le tonalità a volte fredde rimandano proprio alla pittura giordanesca e solimenesca. L’incostante qualità nelle opere è presumibilmente dovuta all’attività di bottega, la quale, coadiuvava Aniello nelle sue numerose commissioni.
Bibliografia
– S. Tanisi, Nota sui dipinti di Aniello Letizia (1669 ca. – 1762) nel convento e nella chiesa della Grazia di Galatone, in “Miscellanea Franciscana Salentina: rivista di cultura dei Frati minori di Lecce”, a. 23 (2007), n. 23, settembre 2009.
– S. Tanisi, Montesano: che… Letizia di dipinto. Nella Chiesa Madre un’inedita opera attribuibile ad Aniello Letizia. Ora è nel laboratorio di restauro, in “Il Gallo” periodico indipendente, Anno XIII, Numero 8 (361), 29 marzo/4 aprile 2008.