di Pino De Luca
29, 30 e 31. A gennaio si chiamano i giorni della merla.
A luglio occorre trovargli un nome. Che sono date nelle quali il sogno diventa realtà.
29 di luglio: Nardò. Nel meraviglioso Parco del Castello appena riaperto alla frequentazione dei cittadini, Marcello Gaballo ha rappresentato la concretizzazione di un sogno: la Fondazione Terra d’Otranto è ormai viva, vegeta, riconosciuta ed in buona salute. Un luogo nel quale i talenti nel campo dell’arte, della letteratura e della cultura potranno avere momenti di confronto e di verifica intorno alla rivista Il Delfino e la Mezzaluna diretta magistralmente da Pier Paolo Tarsi. Bellissima serata con centinaia di persone che son li, fino a quasi mezzanotte, a nutrirsi di cultura.
30 di luglio: Lecce. Nella sala Janet Ross del Resort Risorgimento, dopo un gestazione faticosa, un altro sogno prende forma: Leccellente, magazine bimestrale che non si compra ma si merita, vede la luce. Raccolta tutto ciò che di straordinario è da Lecce, con Lecce e per Lecce, con Lecce intendendo tutto il territorio dei cento comuni. Sala stracolma, il Sindaco Paolo Perrone riesce a trovare una pausa del Consiglio Comunale per esserci con un intervento non di circostanza, e, a chiudere, piccole delizie di Donato Episcopo e Marco Greco.
31 di Luglio: Lecce. Sala Didattica dell’ex-ospedale psichiatrico. Conferenza stampa di presentazione di Ortoporto. Ci sono il Direttore generale della ASL, Valdo Mellone, e l’Assessore Regionale all’Agricoltura Dario Stefàno, Alti dirigenti e politica sposano una idea partorita da Sonia Giausa, Sergio Longo, Chiara Reho e altri sognatori. Ortoporto c’era, c’è e ci sarà. Un sogno che si realizza.
Sarebbe facile dire che sognando insieme i sogni si realizzano, io preferisco rubare una citazione di Sonia: “se vuoi realizzare i sogni devi tenere gli occhi ben aperti!!!”.
Continueremo a tenerli spalancati, e il mio modesto contributo ci sarà sempre.
Certo che la situazione è difficile, c’è la crisi e le risorse sono scarse, dicono.
Abbiamo sempre vissuto situazioni difficili, crisi e scarsità di risorse: noi andiamo avanti, abbiamo spalle larghe e mani forti e poi, scusate l’ardire, il Salento è Talento.