Le foto che l’amico Salvatore Ruberti ha inviato a Spigolature Salentine riguardano il monte di San Giovanni, meglio conosciuto come la collina delle ninfee e dei fanciulli. Gli siamo molto grati per la cortesia dimostrata, ricordando a noi tutti la bellezza del magnifico sito del nostro Salento (ndr).
di Salvatore Ruberti
Le suggestive leggende che si narrano sulla Collina (i fanciulli trasformati
in alberi di ulivo per punizione dopo aver danzato con le ninfee; la lotta di Eracle con i giganti uccisi grazie ai massi e il sangue putrido dei quali,
scorrendo lungo la serra, finirà in mare a Santa Cesarea e sarà la causa
dell’odore nauseabondo delle terme; l’apparizione di San
Giovanni alla pastorella per annunciare alla stessa la sua imminente
guarigione) ben si coniugano con un ambiente avvolto di magia
e mistero capace di regalare scorci diversi a seconda di dove si volga lo
sguardo.
Le immagini ultime riguardano un fenomeno spettacolare: le montagne
dell’Albania, in determinate circostanze atmosferiche, sono visibili
con una dovizia di particolari davvero impressionante.
Se Tolkien avesse soggiornato nel Salento, il Signore degli Anelli sarebbe
stato ambientato sulla collina di San Giovanni!!!!