di Giovanna Falco
Sfogliando la brochure di Lecce Cortili aperti 2012, c’è una frase che la dice lunga su questa manifestazione: 18 anni di Cortili aperti.
Data la natura dell’evento – l’apertura al pubblico di alcuni tra gli androni e giardini più belli di Lecce vecchia – ci s’immagina di essere accolti da giovani in abiti da cerimonia pronti a festeggiare la maggiore età di quest’appuntamento. Logicamente non sarà così, forse dovremmo essere noi visitatori a portare un omaggio ai soci dell’Associazione Dimore Storiche Italiane – sezione Puglia, perché ancora una volta ci consentono di visitare i loro scrigni di pietra sparsi nel centro storico di questa bella città.
La manifestazione prende il via sabato 9, con l’inaugurazione di due mostre e la presentazione di un libro.
Domenica 10 ci si potrà immergere nel centro storico alla ricerca dei palazzi aperti per l’occasione dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 21.30. Ci si chiederà se ci sono new entry, se ha riaperto palazzo tal de tali, se quell’altro è visitabile anche quest’anno. Per chi decide di partecipare per la prima volta a questo evento si consiglia di seguire gli itinerari proposti da Alessandra Carucci e Paola Valentini, cui da anni è affidata la cura della manifestazione leccese, pubblicati nella brochure, corredata dalla pianta del centro storico. Il pieghevole è distribuito in ogni androne da giovani anfitrioni che accenneranno anche alla storia del palazzo in cui ricevono.
Quest’anno gli androni privati aperti al pubblico sono ventisette, di cui due o tre visitabili per la prima volta. Entrano a fare parte della manifestazione anche il Castello Carlo V e l’Accademia di Belle Arti (ex convento di San Giovanni d’Aymo). Per l’occasione, inoltre, si potranno visitare le chiese di Santa Maria degli Angeli, di San Giovanni Evangelista, di San Giovanni di Dio e di San Leucio. Ospiteranno eventi anche la chiesa di San Sebastiano,la Biblioteca provinciale, la chiesa di San Francesco della Scarpa e il MUST, (il Museo Storico del Comune di Lecce, ex convento delle Clarisse, recentemente inaugurato).
Proprio dal MUST, in via degli Ammirati, partiranno le visite guidate tenute dagli studenti del 2° Liceo Classico e del 4° Ginnasio dell’Istituto Marcelline di Lecce: alle 10.30 in lingua spagnola e francese; alle 11.30, alle 18.00 e alle 19.30 in lingua italiana; alle 10.30 visita LI.S. a cura di Paola Sorrento.
Ciambellani, dame e cavalieri in costumi medievali, partiranno alle 11.00 da porta Rudiae per partecipare al corteo storico con Fanfara musicale “Alla corte di Federico” (coordinato dal Professor Ennio Lecciso del Conservatorio di musica di Lecce), che percorrerà via Vittorio Emanuele, piazza Sant’Oronzo, via Umberto I e terminerà alle 13.00 a porta Napoli.
Durante la giornata sono state programmate tantissime altre iniziative: oltre ai dodici concerti di vario genere organizzati dal Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, il cui coordinamento artistico è a cura di Maria Eugenia Congedo, sono stati organizzati concerti, rappresentazioni teatrali, presentazioni di libri, esposizioni e dimostrazioni di vario genere, anche una manifestazione scacchistica.
Che dire, anche quest’anno Lecce vecchia si animerà di suoni, colori e voci e le strade note, ma anche meno conosciute, saranno percorse da tanti appassionati di storia e arte.
Il programma della manifestazione è scaricabile in pdf consultando il sito del Comune di Lecce (http://www.comune.lecce.it/mobile/news/2012/05/29/cortili-aperti-a-lecce-il-9-e-10-giugno), o quello dell’Associazione Dimore Storiche Italiane – www.adsi.it (sezione Puglia x gli eventi regionali).