di Giuseppe Candido
Il 18 luglio 1886 si riuniva il Consiglio Comunale. Durante quella seduta il consesso cittadino dell’epoca approvava la seguente deliberazione avente per oggetto: “Istituzione di una Fiera sotto il titolo di San Nicola”.
La deliberazione ha questo tenore: “Il Presidente si fa dovere esprimere al Consiglio Comunale, che quasi ogni comune ha una fiera annuale di animali ed altre per la comodità di poter fare degli affari nel proprio Comune ed anche per scambievole interesse dei Comuni vicini. Opinerebbe quindi istituire in questo Comune Capoluogo una fiera sotto il titolo di San Nicola e in quel tempo che il Consiglio crede più opportuno ed in epoca da non esserci altre fiere vicine. Trova che tale fiera non riuscirà discola a niuno, stante che nella festa del suddetto San Nicola senza esserci fiera, vi è concorso di Gente ed altro, meno di animali”.
“Il Consiglio Comunale presa in considerazione la proposta del Presidente unanimemente delibera istituirsi in questo Comune Capoluogo una fiera annuale sotto il titolo di San Nicola, da ricadere nella quarta domenica di Luglio, riservandosi destinare al pubblico forestiero quelle garantigie e protezioni che sarà possibile” (dal Registro delle Deliberazioni del 1886).
Una successiva deliberazione del 17 ottobre 1886 revocò la prima: “Il Sindaco propone revocarsi la precedente deliberazione di questo Consiglio riguardante l’istituzione di una fiera in questo Comune ciò per la destinazione del tempo in cui dovrà effettuarsi, essendo molto conveniente fissarsi per la quarta domenica di Maggio di ciascun anno invece della quarta domenica di Luglio”.
“Il consiglio Comunale rievocando la precedente deliberazione unanimemente delibera istituirsi in questo Comune Capoluogo una fiera annuale dotto il titolo di San Nicola da tenersi nel lardo del Convento degli Ex Cappuccini nella quarta domenica di Maggio di ciascun anno”.
(dal Registro delle Deliberazioni del 19886).
Da allora sono 126 anni che la fiera di San Nicola si svolge nella quarta domenica di Maggio. Dapprima sul piazzale antistante il convento dei Cappuccini, ora lungo il Corso Roma e alcune strade principali che conducono verso la chiesa dedicata a San Nicola Magno.