Dopo anni di meticolose ricerche e attenti studi, finalmente è stato pubblicato, per i tipi dell’Editrice Salentina e tramite Lupo Editore, l’ultimo romanzo dello scrittore galatinese Rino Duma, dal titolo “La donna dei Lumi”. L’autore mette in evidenza, grazie ad un discorso sicuro, fluido ed accattivante, ma mai noioso e prolisso, le gesta dell’eroina gallipolina Antonietta de Pace, che, oltre a combattere lo strapotere asfittico e tiranneggiante dei Borbone, collabora fattivamente per decenni con Giuseppe Mazzini nella diffusione del pensiero repubblicano ed aiuta Giuseppe Garibaldi ad entrare a Napoli da trionfatore e a liberarla definitivamente dalla morsa borbonica.
Il romanziere salentino prende in considerazione altri grandi personaggi del Risorgimento meridionale, come Sigismondo Castromediano, Epaminonda Valentino, Bonaventura Mazzarella, Emanuele Barba, Giuseppe Libertini, Liborio Romano ed altri, soffermandosi a delineare i tratti salienti della loro personalità.
Nella seconda parte del romanzo è narrata un’Antonietta de Pace delusa e fortemente amareggiata per l’iniquo trattamento riservato al Meridione dal nuovo governo italiano. La donna arriva ad abbandonare la politica attiva per dedicarsi con ogni energia all’educazione e all’istruzione delle classi più povere per rompere le catene dell’ignoranza, della rassegnazione, dell’abbandono, dell’eterna sconfitta e sottrarsi ad ogni sorta di iniquità e di maltrattamenti.
Nei tratti finali del romanzo emerge forte la personalità dell’autore, che, servendosi dell’ardimentoso e ribelle personaggio gallipolino, sprona i lettori, soprattutto gli studenti, ad un uno studio attento, scrupoloso e costante, unico rimedio per garantire un futuro certo e dignitoso per sé e, indirettamente, per migliorare le sorti della propria terra.
Quest’opera merita pienamente di essere adottata come testo di narrativa nelle scuole medie inferiori o superiori in modo da far conoscere agli studenti la “vera storia” del Risorgimento meridionale, che, per buona parte, ci è stata negata e che soli in pochissimi conoscono.
Grandi ideali sostenuti, con temerarietà e coraggio dal cuore delle donne. Donne come Antonietta, che fugavano piccole missive dai carceri, dove erano detenute, alcune grandi menti sostenitrici del nostro Risorgimento.
Durante un’appostamento borbonico, riuscì a salvarsi la vita, ingurgitando tempestivamente l’incriminante foglietto.
Grande e generosa donna, occasione questo nuovo romanzo di Rino Duma per riscoprirla nella sua intera luce.
E’ vero che la storia del nostro Meridione non è stata ancora scritta nella sua veridicità ed è ormai tempo che lo si faccia, anche attraverso queste fulgide figure di donne che tanto hanno creduto e tanto hanno fatto con coraggio per il riscatto della nostra terra. E’ auspicabile la diffusione nelle scuole di questi libri.