di Roberto Gennaio
Olivo
Muto testimone del tempo
Tu sei come il Cristo
Continuamente flagellato dall’uomo e dal vento.
Eredità dei miei avi
Tu sei madre a cui tutti hanno attinto al frutto del tuo grembo.
Valoroso guerriero dal corpo loricato
Hai saputo resistere all’oltraggio dei secoli e dell’ uomo.
Tu conservi nel tuo libro la storia dei messapi, dei saraceni, dei romani.
Tu che sei virile re dalla florida corona
Che affondi in questa terra pietrosa e riarsa
Le tue forti mani nodose
Sei il mio rifugio
E al tuo fresco abbraccio
Abbandono il mio spirito e il corpo stanco:
fammi assopire al racconto di elfi e di fate .
12/9/’05
bella