di Marcello Gaballo
Nella giornata di ieri una notizia tra le migliaia di facebook richiamava subito l’attenzione dei neritini. L’amico Massimo Vaglio aveva colto un’occasione irripetibile per la città di Nardò e ne dava subito notizia in questi termini: “L’abitazione di via Roma adiacente al castello è stata posta in vendita, per il comune sarebbe un’ottima occasione per acquistarla e demolirla liberando così il torrione a mandorla, una pregevole rarità architettonica. Con una spesa modesta, certamente recuperabile con qualche economia, si potrebbe fare un piccolo passo verso la riqualificazione del nostro centro storico!!!” (https://www.facebook.com/home.php#!/permalink.php?story_fbid=2844981128233&id=1370527043).
E non è passata inosservata la giusta osservazione, perché alcuni hanno subito sollecitato di far leva sugli amministratori ad intervenire su un’occasione così ghiotta, che finalmente potrà ridare al castello la facies originaria, come si conviene ad una importante opera difensiva della fine del XV secolo.
Il castello aragonese di Nardò, sul suo lato meridionale, fu deturpato dal bubbone rappresentato da quell’abitazione posticcia, malamente addossata alla cortina muraria, che sembra sia stata lì realizzata agli inizi del secolo scorso, dopo l’acquisto del castello da parte dei baroni Personè.
Qualcuno ritiene assai più recente l’orribile appendice, forse degli anni 50. Speriamo esca fuori qualche foto d’epoca per chiarire l’arcano.
Di fronte a questa possibilità, che ridarebbe lustro e decoro alla nobile costruzione, si è subito dichiarato prontamente disponibile l’Assessore del Comune Giuseppe Fracella, interessandosi a far leva sui colleghi ed amministratori perché il progetto si concretizzi.
Plaudo a questa disponibilità e mi auguro di cuore, con tutti i miei concittadini, che si raggiunga l’obiettivo di ammirare nella sua integrità l’importante ed emblematico monumento neritino.
Sarebbe davvero bello se, una volta tanto, la speculazione e il cattivo gusto retrocedessero grazie all’intervento di un’amministrazione pubblica! Speriamo di avere presto buone notizie.
Ciao Marcello! propongo un grande concerto a Nardò x raccolta fondi a favore del CASTELLO, Coinvolgendo l’intera cittadinanza.Tommaso Zuccaro
La proposta è allettante. Vediamo cosa intendono fare gli amministratori, che si sono dichiarati propensi all’acquisto per bocca dell’assessore Giuseppe Fracella. Clementina Falangone su Facebook proponeva una sottoscrizione tra tutti i cittadini pur di riavere libero il nostro castello.
Quel che è certo che i neritini stanno dimostrando molta sensibilità sul tema. Mi auguro che si realizzi e che l’iniziativa veda concordi tutti gli amministratori, nessuno escluso. Ma ve lo immaginate un bel prato verde (dico verde!) al posto di quelle abitazioni giallo canarino (altra nota dolente su chi ha consentito tale obbrobrio o su chi non è intervenuto per impedirlo! ma questa è un’altra storia…)
Sarebbe davvero auspicabile che i tesori delle nostre città non vengano deturpati dallo scempio dellle passate brutture. Ci augurimo che l’attuale Amministrazione faccia tutto il possibile perchè il castello torni ad avere il lustro che merita.
Lo speriamo tutti!
Speriamo. Ma quando si tratta di PA sono sempre scettico
se mai …speriamo…fosse abbattuta, io ridarei lustro anche al fossato. Scaverei sino al livello giusto, ecco cosa andrebbe fatto.
Ottima cosa comunque,basta che quell’obbrobrio venga tolto.