Come se non bastasse la nostra cacca…
di Armando Polito
Sono stati entrambi, anche se in tempi diversi, miei alunni e, per quanto sto per dire, non vorrei fungere da capro espiatorio…
Non potevo, però, io, per quanto abituato, forse, solo allo studio delle parole e del loro etimo, dopo aver espresso il mio sdegno per la triste fine riservata ai nostri ulivi monumentali o ai poco saggi saggi petroliferi lungo le nostre coste (altro che parole!), non potevo non dire la mia sulla cacca (altro che parole!) di Porto Cesareo che promette, come se non bastasse la nostra, di garantirci un destino di merda.
Onestamente, se Marcello Risi e Giuseppe Mellone fossero ancora miei alunni, il primo, in termini di valutazione, non lo sarebbe solo cronologicamente. È passato, però, molto tempo e, come spesso succede, le classifiche, per quel che valgono, sono soggette a cambiamenti…
Sarà perché a me il potere, comunque, puzza, sarà perché opporsi è più comodo, sarà perchè accogliere la cacca altrui quando abbiamo problemi con la nostra non vuol dire essere solo sporcaccioni o, peggio, coprofili o coprofagi, per me, Giuseppe ha superato Marcello. Entrambi sono avvocati, ho una figlia avvocato, ma credo che, mi si perdoni la presunzione, in caso di denunzia per calunnia mi difenderei, se fosse possibile, da solo…
Per farla breve: non voto da trent’anni (per me è un onore…) e non credo che negli anni a venire, anche perché me ne restano pochi, lo farò, ma non posso fare a meno, questa volta, di schierarmi dalla parte di Giuseppe. Marcello, però, se glielo consentono e, soprattutto, se lo vorrà, potrebbe rifarsi…
NdR: Sulla vicenda si rimanda alla discussione che si tiene in questi giorni su Facebook: https://www.facebook.com/home.php#!/groups/no.tub/
[…] su: Spigolature Salentine Share this:TwitterFacebookLike this:LikeBe the first to like this […]