di Rocco Boccadamo
In occasione della rituale Festa dell’Amicizia, l’UDC ha pavesato di bandiere e vessilli anche la cittadina di Andrano, amena località del Basso Salento, specialmente lungo la centrale Via Roma.
Tutto normale, nulla da dire circa tale addobbo, salvo che per un particolare, invero non di poco conto. L’asta di plastica di uno dei vessilli bianchi con fondo scudato è appoggiata, e fissata mediante filo metallico, al cartello turistico indicatore dell’antica Chiesa (o Convento) dei Domenicani, risalente al 1615, paletto posto a meno di un metro dal fronte dell’edificio sacro, sulla destra guardando il portale d’ingresso.
Si ha l’impressione che il diavolo, proprio così specie di questi tempi, intinga il dito nell’acqua santa.
A parte i responsabili dello schieramento politico, il Sindaco, i Vigili Urbani e il Parroco della cittadina – non possono non aver visto – non dovrebbero adoperarsi per l’immediata rimozione e una diversa sistemazione della bandiera in discorso?