Acostu ti li mmuta li chimere!
(Agosto ti fa passare i colpi di testa! perchè il caldo estenuante mette a dura prova chiunque, facendo svanire ogni pensiero, sia esso cattivo o buono).
Acostu ‘ccite l’ omu e marzu nd’ hae la nòmina
(ancora per risaltare la fiacca determinata dal caldo estenuante di agosto. Letteralmente: agosto ammazza l’uomo e marzo ne ha la condanna).
Lugliu e acostu: mugghere mia no tti canoscu
(per tutto l’anno la coppia dorme nello stesso letto, ma in questi due mesi è solita dormire separatamente)
Acostu manda littri cu tti riccugghi li zzìnzuli
(Agosto manda messaggi perchè tu possa metter via le masserizie e gli attrezzi. La pioggia attesa per i primi di settembre, e oggi diremmo la riapertura delle scuole, interrompono le ferie, un tempo trascorse in campagna).
Mara alla pastanaca ca ti acostu no ggh’è nnata,
ma cce dicu nata, armenu siminata!
(triste destino per la carota non ancora spuntata in agosto o perlomeno seminata).
Mara a queddha rapa
ca ti acostu non è siminata
(ancora un consiglio per l’agricoltore, che in agosto avrà dovuto seminare le rape).
Acostu gnòrica l’ua e lu mare
(in agosto il negramaro è ormai maturo e il mare varia il suo colore a causa del cielo che tende ad essere nuvoloso).