Mario Perrotta legge Emigranti Esprèss
venerdì 1° luglio a Nardò
Il Centro Servizi Culturali e Bibliotecari di Nardò, in collaborazione conla Libreria IVolatori, organizza la presentazione del libro “Emigranti Esprèss” (ed. Fandango) di Mario Perrotta, che si terrà nella sala al 1° piano della Biblioteca del Centro, presso il Chiostro dei Carmelitani, a Nardò, venerdì 1° luglio, alle ore 19.30.
La serata si articolerà come una conversazione con l’autore che reciterà brani tratti dal suo libro.
“Emigranti Esprèss” è stato scritto da Perrotta in seguito allo straordinario successo avuto dall’omonimo programma radiofonico trasmesso da radio 2 Rai nel 2006: le storie dell’emigrazione italiana, raccolte attraverso decine di interviste da parte di Perrotta stesso, diventano un viaggio per l’Italia e oltre l’Italia, un racconto per immagini e parole.
“Parole d’aria – dice l’autore – stampate su carta, senza musica ma con la possibilità di pensarle meglio quelle parole, che stanno scritte una dopo l’altra e non possono fuggire come alla radio”.
“Era il 1980. Stazione di Lecce. Ore 21 e 07. Come tutti i giorni di ogni benedetto anno, a quell’ora parte il treno degli emigranti che raccoglie le braccia da lavoro della costa adriatica d’Italia, per “fiondarli” tutti insieme fino a Milano, incollati l’uno all’altro dallo “sputazzo” che è il treno stesso. Arrivati di slancio nella capitale meneghina, gli elastici di quella fionda si allentavano e i pallini umani venivano “sparati” chi versola Svizzera, chi verso il Belgio,la Germania, la Francia… Nel 1980 su quel treno c’ero anch’io. E avevo solo dieci anni. E viaggiavo da solo! Una volta al mese. Ora mi hanno dato quindici capitoli di libro per raccontartelo quel viaggio. Non so se bastano, ma ci provo…”
Nato a Lecce nel 1970, Mario Perrotta nel 1988 si trasferisce a Bologna dove consegue la laurea in Filosofia e, nel 1994, fonda insieme ad altri venti giovani artisti la Compagnia del Teatro dell’Argine. E’ considerato una delle figure emergenti del nuovo teatro italiano e il suo progetto “Italiani cìncali” sull’emigrazione del dopoguerra – finalista ai Premi Ubu 2004 come Migliore drammaturgia e insignito della targa commemorativa della Camera dei Deputati “per l’alto valore civile del testo e per la straordinaria interpretazione” -, ha raggiunto le 500 repliche tra Italia ed Europa.
Di recente, lo spettacolo è stato tradotto in francese e portato in scena a Bruxelles. Perrotta è il secondo autore teatrale italiano della nuova generazione, dopo Ascanio Celestini, a venire tradotto e interpretato in un’altra lingua.
Per i suoi spettacoli, i libri e i programmi radio, visitate il sito: www.marioperrotta.it.