In questi giorni è stato indetto dal Servizio regionale Affari Generali un Avviso di bando di gara per l’affidamento del servizio di realizzazione degli interventi di rilevazione sistematica degli ulivi monumentali della Puglia in attuazione della Legge regionale n.14/2007, “Tutela e valorizzazione del paesaggio degli ulivi monumentali della Puglia”, legge che tutela e valorizza gli alberi di ulivo monumentali ” in virtù della loro funzione produttiva, di difesa ecologica ed idrogeologica nonché quali elementi peculiari e caratterizzanti della storia, della cultura e del paesaggio regionale”.
“Tale tutela e valorizzazione viene perseguita, in particolare, attraverso la definizione del carattere di monumentalità da attribuire alle piante plurisecolari, individuate attraverso attività di rilevazione sistematica degli ulivi monumentali della Puglia”.
L’oggetto del bando riguarda la creazione di un sistema informativo territoriale georeferenziato/database che riporti tutte le informazioni censite.
Così, tra l’altro, recita il bando:
“Il suddetto sistema informativo territoriale georeferenziato/database dovrà inoltre contenere i dati uniformati provenienti da:
a) le azioni di rilevazione sistematica sul campo già avviate;
b) le istanze di espianto/reimpianto presentate alla Commissione tutela alberi monumentali;
c) le segnalazioni di ulivi monumentali, presentate da cittadini ed enti ai competenti uffici regionali;
d) le domande di autocandidatura per la rilevazione di ulivi monumentali presentate da proprietari di terreni agricoli;
e) le pubblicazioni, indagini e rilevazioni effettuate da altri enti pubblici e privati”.
Copia della documentazione integrale di gara è liberamente disponibile cliccando sul link:
http://www.regione.puglia.it/index.php?page=curp&id=5734&opz=display
Purtroppo, la legge della Regione Puglia sulla protezione degli ulivi secolari è una legge fatta male, anzi malissimo, basti pensare che sanziona giustamente la commercializzazione e l’espianto anche di una singola pianta, ma non prevede alcuna sanzione per il proprietario che per negligenza o incuria lascia distruggere dalle fiamme un intero oliveto secolare (vedi caso Sarparea), sarebbe bastato un unico articolo: “gli oliveti secolari, vengono assimilati alle aree boscate e soggiacciono alle stesse prescrizioni di legge. Purtroppo le cose semplici non si possono fare, è stato nominato un pool di giuristi che ha partorito il proverbiale topolino.