a cura di Stefano Donno
Si tratta di un inedito del 1668 rimasto chiuso nelle biblioteche
vaticane scritto da un compagno di cella di San Giuseppe, padre
Giacomo Roncalli, mentre fra’ Giuseppe era in esilio a Osimo e
completata pochi anni dopo la sua morte. La prima biografia del santo
in assoluto, “censurata” poi dalla chiesa, che preferì quella del
padre Nuti del 1700 c. sicuramente molto dotta ma priva di quella
umanità tutta di San Giuseppe presente invece in questo monumentale
lavoro di Padre Bonaventura Danza, oggi finalmente autorizzata alla
pubblicazione,
Titolo |VITA DI S. GIUSEPPE DA COPERTINO
Autore | Giacomo Roncalli OFMConv
Collana | Spiritualità
Curatore| Padre Bonaventura Danza
Impaginazione |Rossana Scrimieri
ISBN 978-88-96694-38-1
EURO 30.00 (Cartonato)
Pag 400
«Amico mio», era solito chiamare il Santo copertinese, il padre
Roncalli. Ed amico sincero e premuroso questi lo fu davvero: non solo
in vita, ma ne raccolse con grande sollecitudine e diligente
competenza, dopo la sua morte, lettere, attestati, atti notarili,
confidenze, riguardanti la vicenda terrena sia spirituale che
corporale. Doveva condividerne, questo bravissimo e letterato
biografo, pensieri, sogni, emozioni, dolori, sapienza e conoscenza.
Seppe porsi anche in ascolto del Santo, concedendogli tempo e cuore e
ricevendone un contagio di luce; Giuseppe pronto a darsi e il Roncalli
a ricevere. Tutti e due felici, il primo per aver trovato un nido in
ascolto e l’altro un amico e maestro tutto per sé. Entrambi coscienti
ed affascinati di servire lo stupore e il desiderio del loro Dio,
stabilendo, emozionati e sorpresi, una relazione commovente e
sublime, facendo circolare l’amore nel corpo del mondo e la stessa
bontà delle cose, francescanamente gustandole senza possederle.
P. BONAVENTURA DANZA, nasce a S. Agata di Puglia (FG) il 13 marzo
1930, frate minore conventuale della Provincia religiosa di Puglia dei
SS. Nicola e Angelo, dopo gli studi e la laurea in Teologia consegue
anche il diploma in Biblioteconomia e in Archivistica, Paleografia e
Archeologia, da cui già spicca il suo amore per la cultura e per i
libri. Dopo essere stato nelle comunità di S. Agata, Monte S. Angelo
e Bari dal 1967 ha svolto l’incarico di bibliotecario presso il
collegio Seraphicum di Roma nella biblioteca della Pontificia Facoltà
Teologica S. Bonaventura, ruolo svolto con competenza e passione fino
a pochi anni fa; ha al suo attivo molte pubblicazioni, articoli. Uno
dei suoi ultimi lavori è: Codici, Incunaboli, Cinquecentine, maggio
2010.
Il presente lavoro su S. Giuseppe si inserisce nei suoi studi e nelle
sue passioni iosefine.