GLI OMOFONI DEL DIALETTO NERETINO A FUMETTI (3): la corsa.
Il cane è sempre migliore del suo padrone.
di Armando Polito
1 Questa che ho trovato io e che sto tenendo bloccata da un’ora è una grancevola, non quei granchetti che prendi tu, babbeo!
2 Bravo, Jimmy! Oggi ti meriti dieci polpette! Ora che catturiamo questa grancevola dobbiamo telefonare a Massimo (Vaglio), perché lui sa come dobbiamo prepararci la zuppa.
Corsa 1=grancevola; la voce dialettale non è registrata nel dizionario del Rohlfs; potrebbe essere deformazione di *cauressa, femminile di caùru=granchio (dal greco bizantino càburos, probabilmente, per l’accento, attraverso un intermediario latino *cabùrus, con sincope di –b-, mentre la variante di Manduria càuru è direttamente dal greco) oppure derivare dal greco eolico corse=mandibola.
corsa 2: identico all’italiano, da corso, dal latino cursu(m), da cùrrere.