GLI OMOFONI DEL DIALETTO NERETINO A FUMETTI (2): la cagge.
Il Socrate neretino.
di Armando Polito
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1 La Corte ha appurato che il professore Polito ha rovinato gli studenti abituandoli a ragionare con la propria testa. Perciò lo condanna a morte e ordina al boia scelto Benedetto Sadico di scaraventarlo domani mattina con un bel calcio nella calce viva.
2 Ragazzi, bisogna che mi inventi qualcosa…
3 Sbrigati a mangiarti quelle quattro polpette perché devo andare a vedermi la puntata del Grande fratello.
4 Va’ dove devi andare, che nella calce mi butto solo, senza il tuo calcio….
5 Tanto la calce di oggi non serve nemmeno per imbiancare…
6 Ragazzi, sto facendo un viaggio e due servizi: è da un mese che non mi faccio il bagno e ora mi ripulisco ben bene. E voi che pensavate di esservi liberati di me…alla prossima!
Cagge 1=calcio è dal latino calce(m), accusativo di calx/calcis=calcagno; cagge 2=calce è dal latino calce(m), accusativo di calx/calcis=calce, a sua volta dal greco chalix=pietruzza. Da notare come il dialetto, a differenza dell’italiano, ha conservato perfettamente l’originaria omofonia latina.
Ci ghe’ ngrazziatu stu professore Politu (ma dopu stu bagnu de cagge tocca cu nde cangiamu lu nome de Politu a Pulitu!!!)
Perdona la facezia, Armando!
Simpaticissimo!!!!
Da autentica, ineccepibile, documentazione antica…bla…bla…bla, nonché da altrettanto incontestabili alberi …ginecologici…bla…bla…bla risulta incontrovertibilmente che l’onomastico Polito blas…bla…bla… non è dal latino polìtus=levigato, raffinato (da cui l’italiano polito e pulito), etimo che, oltretutto, potrebbe dar luogo ad infondati sospetti sulla mascolinità del soggetto in questione, ma dal greco polìtes=cittadino, da cui in italiano politica e polizia. Non a caso nell’elenco telefonico di Nardò POLITO ARMANDO (fra l’altro, è il solo Polito; il precedente Politi, come tutti i plurali è meno pregiato…) precede POLIZIA. Ora è chiaro perché l’interessato, tramite il suo avvocato di sfiducia, fa sapere di rifiutare la proposta di cambiar nome, a costo di ritornare sporco…
E già: come sai “Nomina sunt consequentia rerum”, caro professore!
…e i latini dicevano pure “nomina omina” (i nomi sono presagi). Pensa, caro Luigi, a qualche personaggio politico: Casini…etc. etc.
Questa è veramente bella… originale. Quando le barzellette si creano da sole!
Anche nel dialetto torrese (Torre del Greco) e napoletano, l’omofonia dei due termini è rimasta. A caucia la calce, la malta e u caucio, il calcio.