La produzione delle verdure del Salento leccese “Jentu” : un modello di sviluppo
di Antonio Bruno
Manifesti che tappezzano la città di Lecce, non sono i soliti che pubblicizzano il saggio di Danza di fine anno o il Concerto per l’Estate, i manifesti annunciano di un gruppo di piante che noi umani mangiamo fresche, anzi freschissime: le insalate http://www.agroleaf.com/Jentu_Invito_Mail.pdf .
L’iniziativa è un confronto tra due dei tanti possibili attori che ruotano intorno alle insalate e specificamente i produttori di insalata e i distributori di insalata. E’ come se ti vedessi: ridacchi perchè sull’autostrada non hai mai visto un distributore di insalate, né hai mai saputo che esistono persone che invece di andare a “merendine” vanno ad insalata. Invece no! Te lo posso testimoniare io l’importanza dell’insalata che al plurale fa insalate, da quando c’è la nutrizionista che decide cosa devo o non devo mangiare.
La cosa che mi è accaduta nella sostanza è che, le insalate sono sempre sulla mia tavola, sia a colazione che a cena! Le parole sono importanti, allora che cavolo significa dire insalate?
Te lo spiego: è la pietanza composta da più cibi, principalmente di verdura, caratterizzati dal fatto di essere conditi con olio, sale e altri ingredienti opzionali come aceto o succo di limone e pepe e nel linguaggio comune il vocabolo “insalate” viene comunemente usato per indicare la materia prima del piatto, ossia le verdure stesse.
Allora per insalata si intendono le verdure. Ecco fatto! Semplice no?
Il 10 giugno alle 18.00 presso l’hotel Tiziano di Lecce si sono incontrati la Società di produttori di insalate di IV (quarta) GAMMA con quelli che poi le distribuiscono. E di nuovo! Che cos’è la quarta gamma? Stai tranquillo, te lo dico, un attimo di pazienza.
Per prodotti di IV gamma si intendono gli ortofrutticoli freschi lavati, tagliati, asciugati, confezionati in buste o vassoi e direttamente pronti per il consumo. Non solo le insalate! Tutti i prodotti ortofrutticoli!
Da bambino la mia mamma mi diceva che dovevo aspettare perché doveva sbucciarmi la mela! Che amore di mamma! Ancora oggi non posso dimenticare quelle mele sbucciate e poi tagliate a spicchi che mi venivano servite su un piatto d’argento. Antonio basta! Ti stai distraendo, e inoltre a 53 anni suonati sei patetico in questi ricordi di quand’eri piccolo che è più o meno un periodo tra il PALEOZOICO e il MESOZOICO! Comunque ci sono aziende che “campano” e che guadagnano davvero bene avendo preso a modello la mia mamma che ha inventato la Quarta gamma! Solo che la mia mamma, la mela non la metteva in vassoio o in busta prima di farmela consumare, la mia mamma me la dava subito la mia mela!
Cosa caratterizza la mia terra, questo meraviglioso Salento leccese? E dai lo so che non sei di qui e che ti aspetti che te lo dica, è il sole, poi il mare e infine? Come dici? Le insalate? Ma zitto non è questo! Il vento, c’è la prevalenza della tramontana, ma c’è anche quel vento che viene dalla Libia, il libeccio. Come dite da voi vento? Vento vero? Da noi diciamo Jentu? Con questa “u” finale che fa tanto Portugheise!
Ecco la società di produttori di insalate di IV gamma si chiama Jentu S.Agr.r.l http://agroleaf.com/ e anche se, come diceva la mia mamma, “rimane” nella Contrada Masseria Marini a Guagnano nel Salento leccese tutti quelli che hanno parlato nel Convegno non facevano finire le loro parole con la “u” Portugheisa del Salento leccese! Perché?
Ma perchè questi bravissimi tecnici non sono del Salento leccese ma di Bergamo.
E’ di Bergamo Alessio Guglielmo che è presidente di una Società che si chiama Agronomia http://www.agronomia.biz/ che prende i prodotti oltre che dal Salento leccese anche da Battipaglia, dalle Marche e dalla stessa Bergamo! E sono di Bergamo tutti gli altri!
Jentu è un paradigma, un modello per tutti i Dottori Agronomi ed i Dottori Forestali del Salento leccese perchè ciò che predichiamo a Lecce è stato realizzato a Guagnano dai Bergamaschi! A Lecce diciamo che è necessario che il prodotto sia certificato in termini di sicurezza e di qualità e i tecnici di Bergamo lo fanno a Guagnano! A Lecce diciamo che c’è necessità di un consumo del prodotto da parte degli abitanti del territorio? E i Bergamaschi lo fanno!
Insomma ciò che è scritto nelle mie note è già un fatto, qui, ora e questa esperienza di Jentu dimostra che è possibile realizzare quanto affermato da noi Dottori Agronomi ed i Dottori Forestali del Salento leccese.
Jentu è la dimostrazione che un prodotto agroalimentare che intercetta le esigenze delle persone umane è acquistato e pubblicizzato porta a porta, con il passaparola che ti fa partire alla volta di un paese sperduto per assaggiare la Pastinaca te santu Pati o il Pisello nano di Zollino.
Il paradigma Jentu è quanto potrà essere realizzato con l’Esperienza sulla Biodiversità che stiamo portando avanti a Zollino dove è presente un paniere di prodotti tipici del Salento leccese, selezionati dall’Università del Salento e dai Dottori Agronomi ed i Dottori Forestali di questo territorio.
Io desidero ringraziare questi tecnici della lontana Bergamo a dimostrazione che questo pianeta deve dare la possibilità a tutti di muoversi liberamente perchè l’insediamento di persone che hanno cultura diversa, lingua diversa e tradizioni diverse dalle nostre ha portato arricchimento al nostro territorio in termini di sviluppo sociale ed economico.
Adesso tocca a noi imitarli perchè l’imitazione ha consentito alle persone umane di conquistare questo pianeta per vivere tutti in maniera dignitosa e libera, spetta a noi questo compito per diffondere nel grande lago salato le produzioni sane e gustose del Salento leccese.