“IL FANALISTA D’OTRANTO” DI MAURIZIO NOCERA
di Paolo Vincenti
Il fanalista d’Otranto è il frutto di una lunga gestazione che ha portato il suo autore, Maurizio Nocera, a rivedere il testo più e più volte prima di pubblicarlo in questo volume, edito, per la Collana “I poeti de L’uomo e il mare”, da Augusto Benemeglio.
“Ho scritto questi versi”, afferma l’autore in una Avvertenza, “perché da anni, nelle lunghe e silenziose notti invernali, quando il freddo trafigge le carni, faccio un sogno dentro al quale numerose sono le immagini del Salento; esse a volte mi svegliano di soprassalto e mi spingono a ‘volare’ ad occhi aperti su quel tratto di costa denominato Palascìa, tra Otranto e Porto Badisco. Questo è un luogo caro alla memoria, perché per lungo tempo l’ho frequentato assieme ad Antonio L.Verri, ed anche assieme a Salvatore Toma. Verri aveva paura di salire sulla torre, a Salvatore, invece, quell’unica volta che venne con noi, gli interessò solo guardare il mare.”
Dedicato “a Maria Corti l’hidruntina”, della quale vengono riportati alcuni brani tratti dai suoi capolavori immortali L’ora di tutti e Il canto delle sirene, il libro reca una Prefazione di Aldo Bello, direttore di Apulia, il quale spiega “la metafora del fanalista otrantino”.
Vi sono molte splendide foto, in bianco e nero, del Faro della Palascia, scattate da Nocera e corredate dai versi di Antonio Verri, scelti dallo stesso Nocera.
Oltre alla lunga poesia, sono presenti degli interventi di Pedrag Matvejevic, tratti dalla sua opera Mediterraneo. Un nuovo breviario. I traffici dei mercanti, le migrazioni delle anguille, fughe di popoli e nascita di idee, leggende, architettura, storia, paesaggi (Garzanti 1998).
Inoltre, una lettera all’autore di Massimo Giannotta, curatore della collana marinaresca di viaggio e d’avventura “Il Narvalo-Ireco”, una lettera di Augusto Benemeglio, ex Capitano di vascello della Marina Militare e Presidente dell’Associazione culturale gallipolina “L’uomo e il mare”, una lettera di Mons. Grazio Gianfreda, storico della Cattedrale di Otranto recentemente scomparso, e una lettera di Angelo Piconese, già Presidente della Lega Navale Italiana, sezione di Otranto.
In quarta di copertina, viene ripreso un brano dall’intervento di Augusto Benemeglio ed un curioso ritratto di Maurizio Nocera, del 1971, ad opera di Ada Donno.
(Città Magazine, 19-25 gennaio 2007)