di Raimondo Rodia
Patrona di Alezio è la Madonna dell’Assunta che si festeggia il 15 agosto. Nello stesso periodo si svolge una importante fiera che fu istituita il 25 luglio 1810 da Gioacchino Napoleone allora re delle Due Sicilie, che tolse dazi e gabelle per gli otto giorni in cui si svolgeva la fiera.
Un tempo era diffuso tra le donne che rendevano omaggio alla Vergine l’usanza di giungere a piedi camminando sulle ginocchia dall’ingresso del paese fino alla chiesa.
Ancora si rinnova la consuetudine di annunciare per tutta la novena l’avvicinarsi della festa con il suono di un fischietto e di un tamburo. Una tradizione antichissima vuole che, in passato sino alla fine dell’800, si accompagnasse cantando “la tiara” canto popolare religioso in onore dell’Assunta.
Oltre alla festa del 15 agosto vi è una celebrazione minore ma non meno importante per gli aletini la cosidetta Lizziceddha che si svolge il 27 dello stesso mese per ricordare, secondo la tradizione popolare, la patrona che fu artefice di un miracoloso evento, accaduto il 27 Agosto 1886.
La sera di quel giorno Alezio venne colpita da un terremoto di tale intensità e durata da far temere la distruzione del paese; nonostante fosse stato così impetuoso non ci furono danni alle costruzioni e neppure nessuna vittima e i danni furono di lieve entità. Tra la popolazione avvenne il riconoscimento che il miracolo dello scampato pericolo fosse avvenuto per intercessione dell’Assunta patrona del paese.
In segno di ringraziamento si organizzarono solenni festeggiamenti, divenuti da quell’anno una tradizione molto sentita , appunto la Lizziceddha.
Inoltre si racconta che la stessa vergine Assunta mentre lasciava Alezio, dopo averla liberata dal terremoto, giunta sulla strada per Gallipoli, si fermò in un podere a riposare, chiamato appunto ” Croce te la Lizza”, che era probabilmente un segnale di confine di proprietà.
Da questo episodio realmente avvenuto la leggenda ha tramandato che quella stele fu eretta proprio a ricordo della sosta della Vergine ed in seguito nelle vicinanze fu costruita una cappelletta a Lei dedicata, dove il 27 agosto i fedeli si recano in processione.
Consentitemi una petizione per il salvataggio dei pochi preziosi affreschi originali ancora presenti nella chiesa della Lizza.
… che purtroppo vengono ripetutamente sfiorati, toccati se non addiritura usati per appoggiarvisi durante le funzioni religiose nei giorni di festa.