Storia e memoria di una Comunità: i melissanesi nella seconda guerra mondiale, di Fernando Scozzi, a c. della Pro Loco di Melissano, pp.84, 113 foto b/n, Grafiche Giotto, Melissano 2009.
Di questo volume, edito dall’Associazione Pro Loco Melissano e curato da Fernando Scozzi, colpisce soprattutto l’attenzione alla dimensione individuale della guerra che diventa storia attraverso le testimonianze dei reduci, il ricordo dei caduti, le lettere dal fronte.
Un piccolo paese, Melissano, eppure non ci fu luogo sullo scacchiere del conflitto, dove non furono impegnati soldati melissanesi: erano sul fronte greco-albanese, sulle isole Egee, a Cefalonia, fra i dispersi della nave corazzata “Roma”, fra i trucidati delle Fosse Ardeatine.
In questa pubblicazione, la guerra scorre sotto i nostri occhi come in un film i cui fotogrammi sono i ritratti dei morti sui campi di battaglia e nelle acque del Mediterraneo; sono i ricordi di chi ha visto la propria madre colpita a morte, sono i racconti di chi ha vissuto quel conflitto sulla propria pelle e ritorna con la memoria sul fronte russo, nelle trincee dell’Africa settentrionale, nei campi di concentramento.
Poi l’otto settembre, la dissoluzione dell’esercito, il dramma dei prigionieri in mano tedesca ed anche per questi avvenimenti il volume riporta testimonianze che ci fanno pensare alla storia della guerra non dal punto di vista politico-militare, ma dal punto di vista dei soldati che hanno combattuto, dei familiari che hanno sofferto, della comunità depauperata per la morte di tanti giovani. L’autore ha recuperato un patrimonio di ricordi che non appartiene solo ai melissanesi, ma alla società nel suo complesso perché la storia collettiva è fondamento e insieme espressione del vivere comune.